The Following: commento all'episodio 2x12, Betrayal

Dopo il colpo di scena dell'improvvisa ricomparsa di Claire Matthews, Ryan Hardy riprende la caccia a Joe Carroll e alla sua nuova setta, tentando di anticiparne le mosse; ma anche il team di assassini di Lily Gray è sulle tracce di Carroll...

Il plot

The Following: Kevin Bacon nell'episodio Betrayal
The Following: Kevin Bacon nell'episodio Betrayal
Claire Matthews (Natalie Zea) compare sulla porta di un Ryan Hardy (Kevin Bacon) assolutamente sgomento, rivelandogli di essere sopravvissuta all'aggressione di un anno prima e di aver intenzione di fermare Joe Carroll (James Purefoy) a tutti i costi. Carroll, intanto, medita di agire contro Kingston Tanner (Tom Cavanagh), un pastore televisivo, e fa recapitare alla giornalista Carrie Cooke (Sprague Grayden) un nuovo video-messaggio in cui minaccia il pastore. Osservando il video, grazie al riferimento contenuto in una citazione biblica, Ryan e Claire capiscono che l'obiettivo di Carroll è il figlio di Tanner, Preston (Carter Jenkins), che frequenta un college nel Connecticut, e Ryan si precipita sul posto con Mike Weston (Shawn Ashmore); Preston, però, è già stato raggiunto dai sicari di Carroll, che dopo averlo catturato lo portano via. Ryan, tuttavia, segue il loro furgone fino ad arrivare al quartier generale di Carroll. Nel frattempo Mandy (Tiffany Boone), fuggita da Corbin, trova rifugio nel covo di Lily Gray (Connie Nielsen); la donna, insieme a Mark e Luke (Sam Underwood), tenta di farsi rivelare l'ubicazione del nascondiglio di Carroll, e quando la ragazza si rifiuta di parlare viene torturata e uccisa dai due gemelli.

Cosa ci è piaciuto di questo episodio
Team Carroll vs Team Gray: a tre episodi di distanza dal finale della seconda stagione di The Following, lo scrittore / docente universitario / psicotico assassino più ricercato d'America e la madre adottiva di tutti i giovani sociopatici con tendenze omicide (e possibilmente look da fotomodelli) stanno affilando le armi in attesa dell'agognato faccia a faccia. Fra le new-entry della serie il personaggio di Lily Gray, con il contrasto tra una femminilità al contempo sensuale e materna e una spietata determinazione, si conferma come la più interessante e funzionale al percorso di una serie che in più di un'occasione ha zoppicato o mostrato carenza di idee; pertanto, il rientro di Lily nella trama sta contribuendo senz'altro a risollevare l'interesse degli spettatori. Per il resto, anche l'episodio Betrayal continua ad offrire un ritmo vivace e buone dosi di tensione, in particolare nelle sequenze ambientate all'interno del college in Connecticut.

Cosa non ci è piaciuto di questo episodio

The Following 2x018b
The Following 2x018b
Come avevamo già avuto modo di osservare nelle recensioni delle scorse puntate, in questa stagione uno dei punti deboli di The Following è costituito, paradossalmente, proprio dal personaggio di Joe Carroll, ormai sempre più piatto e scontato, e ridotto a scambiare insulsi dialoghi con la sua sodale ed amante Emma Hill (Valorie Curry), l'unica che abbia ancora la pazienza di starlo a sentire. In questo episodio è il turno di un barboso sermone sul significato della fede e sulla religione come veicolo di potere (un discorso, fra l'altro, di sconcertante banalità), che poco aggiunge alla statura di un antagonista a un passo dalla macchietta.

Note a margine
Il ritorno sulla scena di Claire Matthews, per quanto abbia "riportato in vita" uno dei principali personaggi della serie, lascia più di una perplessità dal punto di vista della verosimiglianza, così come risulta poco credibile la facilità con la quale lei e Ryan riescono a indovinare le mosse di Carroll. E a proposito di trasgressioni al realismo, appare alquanto difficile credere che una rete televisiva possa trasmettere impunemente il video-messaggio di un pericoloso terrorista, con buona pace dell'FBI...

What's next?
Ora che Ryan ha trovato il quartier generale di Carroll, si preannunciano dosi di suspense - e di violenza - sempre più alte per gli ultimi tre episodi della stagione, con Claire come potenziale "asso nella manica" per l'FBI. Occhi puntati anche su Lily Gray e la sua allegra famigliola di psicopatici: la tremenda vendetta nei confronti di Carroll ormai è solo una questione di tempo...

Movieplayer.it

3.0/5