Terra Nova: il nuovo mondo di Spielberg

Dinosauri ed avventura nella nuova serie prodotta da Steven Spielberg in onda su Fox dal 4 ottobre.

Nonostante i capolavori degli anni '70 e '80, Indiana Jones e film più maturi, il nome di Steven Spielberg è rimasto inevitabilmente legato all'immagine dei dinosauri di Jurassic Park. Non sorprende quindi la sua decisione di tornare sull'argomento da produttore per la televisione, mettendo in piedi per Fox una serie che porta i suoi protagonisti indietro nel tempo, in una sorta di Cretaceous Park fatto di brachiosauri, carnotauri ed altri sauri non meglio identificati.
E' diventato di fatto l'evento televisivo dell'anno, Terra Nova, al debutto in USA il 26 Settembre e presentato in anteprima alla quinta edizione del Roma Fiction Fest, in attesa del lancio sulla Fox italiana il prossimo 4 ottobre.


Lo spunto è interessante quanto semplice e funzionale alla storia: siamo nel 2149 in una Terra che sta morendo a causa degli abusi dell'uomo, in cui molte specie animali e vegetali sono ormai estinte e l'unico modo per ritardare la fine è di tenere sotto controllo l'aumento della popolazione, tanto che ogni famiglia ha il divieto di avere un numero di figli superiore a due.
E' in questo contesto che ci vengono presentati gli Shannon, madre medico, padre ex poliziotto e tre figli... sì, tre, un piccolo dettaglio che li rende dei fuorilegge. E' proprio nel prologo del primo episodio che la loro infrazione viene scoperta, condannando papà Jim a sei anni di carcere.
La storia fa quindi un passo in avanti, quando l'uomo, interpretato da Jason O'Mara (Life on Mars) ha già scontato due degli anni di pena: la moglie Elisabeth (Shelley Conn) gli fa visita per annunciargli che sono stati reclutati per il progetto Terra Nova, o meglio che lei è stata reclutata e che dovrebbe partire senza di lui e senza la figlia piccola Zoe. E' per questo che ha organizzato la fuga del marito ed un piano ben orchestrato per portarlo, insieme alla loro figlia più piccola, insieme al Decimo Insediamento di cui dovrà far parte.
Si tratta di un nuovo inizio per gli Shannon come famiglia, nel contesto più ampio di un nuovo inizio per l'umanità.

Perchè in Terra Nova risiede l'unica speranza per gli esseri umani, in un passato datato 85 milioni di anni fa e raggiungibile tramite una frattura temporale scoperta da alcuni scienziati. Un luogo (o forse dovremmo dire un tempo) in cui ricominciare, cercando di non ripetere gli errori che ci hanno portati dove siamo ora.
E' il fulcro del discorso d'accoglienza del comandante Taylor ai nuovi arrivati al campo base, dove ogni nuovo colono ha un ruolo da svolgere ed è stato scelto per le sue capacità. Elisabeth entra a far parte del team medico, mentre Jim, dopo un goffo inizio da agricoltore, si afferma nella squadra di sicurezza, più che necessaria, perchè le minacce in quel mondo sono all'ordine del giorno e non si limitano ai prevedibili dinosauri predatori di turno.
Terra Nova, luogo e show, è infatti più complesso di quanto potrebbe apparire a prima vista. Più di un subplot fa capolino nel doppio episodio introduttivo mostrato al festival romano e sono indice di una mitologia ben strutturata fin dall'inizio.
Si tratta di spunti che cogliamo con gli occhi degli outsider dal punto di vista degli Shannon: l'organizzazione dell'accampamento, i ruoli ben definiti, gli alloggi, i trasgressivi viaggio OIC (Oltre Il Cancello) tanto cari agli adolescenti, i graffiti alle cascate sui quali il comandante tiene il massimo riserbo. E i Sixer.

Giunti con il Sesto Insediamento, i Sixer si sono dimostrati quasi subito fin troppo interessati ai sistemi di sicurezza e poco per volta hanno dimostrato di avere un piano e delle intenzioni ben chiare. Ora vivono al di fuori di Terra Nova sotto il comando di Mira (Christine Adams) e sono in lotta con il gruppo in cui gli Shannon sono stati integrati. Ma quali sono le loro reali intenzioni e, soprattutto, chi ne ha curato l'organizzazione e l'invio dal futuro?

E' solo uno degli spunti che verranno sviluppati nei 13 episodi della stagione, che speriamo siano sufficienti a rendere più tridimensionali i personaggi che animano la serie, per forza di cose definiti, almeno inizialmente, per stereotipi, a cominciare dai due figli degli Shannon, il ribelle Josh e la goffa Maddy, per i quali sono subito stati introdotti potenziali interessi romantici, a cominciare dalla trasgressiva Skye (Allison Miller) che conduce il giovane Shannon nella sua prima pericolosa avventura fuori porta.

La premiere di Terra Nova ha raccolto quasi dieci milioni di spettatori in patria e sarà necessario aspettare un paio di settimane per sapere se riuscirà a mantenere ascolti tali da giustificare l'ingente investimento che i numerosi effetti speciali richiedono. Le premesse perchè ciò si verifichi ci sono.

Movieplayer.it

3.0/5