Looking: commento all'episodio 1x02, Looking for Uncut

Agustin va a vivere con Frank, Patrick esce con Richie e Dom rivede Ethan, il suo ex. Corna e unicorni, debiti da saldare e pregiudizi nel secondo episodio della gay series targata HBO.

Il plot
Con l'aiuto di Dom e Patrick, Agustin trasloca a casa del suo ragazzo, Frank, per iniziare la convivenza con lui, e provare a vedere se le cose possono funzionare. Patrick resta solo nella casa che aveva condiviso con Agustin, e accetta di uscire con Richie, un ragazzo attraente e simpatico, che ha un solo "difetto": quello di essere latinoamericano (ma ovviamente è un problema solo per Patrick). Dom invece incontra il suo ex, Ethan, che gli propone di provare a frequentarsi di nuovo.

Cosa ci è piaciuto di questo episodio: - Corna e unicorni. Almeno fino a questo secondo episodio, Looking non cerca di trascinare gli spettatori nel vortice di intrecci che uno si aspetterebbe da una serie, ma prova a coinvolgerli facendoli sentire parte di questo piccolo gruppo di amici formato da Dom, Patrick e Agustin, e dei loro confronti sui temi più disparati. Mentre Dom e Patrick aiutano Agustin a traslocare, si ritrovano a parlare di fedeltà e discutono della scelta, da parte di Agustin, di volere una relazione aperta, con Frank. "Tutte le storie finiscono con i tradimenti" - sostiene Agustin, con sicurezza - "anche mio padre tradiva compulsivamente mia madre con tutte." Ma tradisce qualche incertezza quando gli viene chiesto cosa farebbe se Frank si concedesse un'esperienza sessuale davvero gratificante - descritta con termini che evitiamo di riportare in questa sede, perchè non è il caso. Insomma, quello di Agustin è un approccio poco "fiabesco" all'amore, e più concreto, che potremmo rigettare con forza, ma indubbiamente ci spinge a qualche riflessione, di questi tempi. C'è davvero differenza tra l'intimità e il sesso? Frankie e Agustin dovrebbero uscire di più e vedere altra gente? E il quadretto con "l'unicorno sexy" andrebbe appeso alle pareti della nuova casa, oppure no? Insomma, tra questioni grandi e piccole, una convivenza si rivela sempre impegnativa.

- Diamoci un taglio. La storyline più interessante di questo Looking for Uncut riguarda Patrick e Richie. Il nostro videogame developer originario del Colorado esce con Richie (Raúl Castillo) un ragazzo latino che in teoria avrebbe tutte le carte in regola per essere frequentabile. Il problema tuttavia, è nella testa di Patrick e nel confronto tra due culture. Anche se Richie gli piace, Patrick gli fa un sacco di domande - sulla medaglietta religiosa che porta al collo, sulle origini della sua famiglia, ad esempio - come se cercasse di tranquillizzarsi sul fatto che uscire con un ragazzo che ha sangue messicano non sia nulla di straordinario. Ma al momento del "dunque" si lascia frenare dal fatto che Richie possa non essere circonciso come lui e tanti rispettabili cittadini americani. E quando Richie si stufa e se ne va, a Patrick non resta che consolarsi con una scodella di pasta, una telefonata al suo amico (cubano!) e riflettere sull'eventualità che egli possa avere qualche pregiudizio di natura razziale.
- Tea (and protein bars) for Two. Sarà capitato a tutti, almeno una volta nella vita, di ripensare ad un ex, e chiedersi se c'è una possibilità di riprendere a frequentarsi. Molti tendono a dimenticare gli aspetti più negativi di una relazione e si illudono che le cose possano essere cambiate, ma nel caso di Dom e Ethan, non è così. Quando i due si rivedono, Ethan si fa offrire il tè e le barrette proteiche, per poi scusarsi a più riprese con il povero Dom per avergli rovinato la vita, ai tempi in cui stavano insieme. Non sappiamo cosa sia successo esattamente tra i due, ma lo scopriamo a breve: non solo Ethan era tossicodipendente - e vabbè, adesso è pulito - ma ha "sottratto" a Dom ben 8.000 dollari e non ha mai accennato a restituirglieli, nonostante adesso sia un agente immobiliare di successo. Sulle prime Dom sembra disposto a mettere da parte il passato, poi grazie all'intervento di Doris, la sua coinquilina, rinsavisce e lo manda a quel paese.
- Parlando in generale, ci piace molto il linguaggio schietto e diretto dei protagonisti, il loro confronto vivace e spontaneo, il loro mettersi in discussione: "Sono un clichè?" "Sono un razzista?" e poi anche la fotografia dalle tonalità vintage, un po' inizio anni Ottanta, ci piace. Anche se le storie sono ambientate ai giorni nostri, basta un filtro per vedere la vita con un'ottica diversa, che poi il filtro sia uno di quelli di Instagram, è un altro discorso.

Cosa non ci ha convinto di questo episodio
- L'incontro di sesso tra Dom e un ragazzo contattato su Grindr. A nostro avviso irrilevante, dal punto di vista narrativo.

What's Next
Noi incrociamo le dita e ci auguriamo che Patrick possa dare un taglio - per restare in tema - ai suoi pregiudizi stupidi e che Richie a sua volta possa dargli un'altra possibilità. La loro alchimia sembrava promettente, e ci piace pensare che potesse essere la base per una bella favola (con o senza unicorno).

Movieplayer.it

3.0/5