L'era glaciale: l'unione fa la forza

Le vite di Sid, Manny e Diego si incrociano proprio quando la glaciazione è alle porte. Nasce così una salda amicizia che li aiuterà ad affrontare ogni difficoltà.

L'era glaciale

Scrat in una delle prime immagini de L'era glaciale 4: Continenti alla deriva
Scrat in una delle prime immagini de L'era glaciale 4: Continenti alla deriva

La saga de L'era glaciale è una delle più amate dal pubblico, non soltanto per le situazioni divertenti o i personaggi accattivanti, ma perchè incita ad abbandonare i pregiudizi e a credere nella forza dell'insieme, due temi socialmente importanti che il cinema ama proporre non soltanto nei lungometraggi di animazione. Il primo film si basa su un racconto di Michael J. Wilson ed è stato realizzato da Chris Wedge e Carlos Saldanha in collaborazione con i Blue Sky Studios per la 20th Century Fox. In origine la pellicola doveva essere sviluppata dalla Fox Animation Studios, ma in seguito a complicazioni finanziarie, la divisione crollò, passando il testimone alla Blue Sky. La trama segue tre animali dell'era paleolitica, il megalonyx Sid, una sorta di bradipo, Manfred il mammut e Diego, una tigre dai denti a sciabola. Lo strano gruppo è in viaggio verso nord per riportare un neonato umano al suo accampamento, ma prima di arrivare a destinazione dovranno affrontare molti ostacoli: l'era glaciale in arrivo, un branco di tigri a sciabola in cerca di vendetta e il più arduo di tutti: il tradimento. Una seconda trama si intreccia alla prima e segue le avventure di Scrat, uno scoiattolo dai denti a sciabola che è al perenne inseguimento di una ghianda; la storia viene punteggiata dalle sue vicissitudini, davvero drammatiche e divertenti, fino al finale e il suo personaggio, introdotto all'inizio come mezzo narrativo, ha conquistato il pubblico, diventando uno dei punti di forza delle gag più comiche dell'intera saga.

Il film è arrivato nelle sale americane il 15 marzo del 2002 ed ha ottenuto un successo immediato, incassando 383 milioni di dollari e ricevendo una nomination agli Oscar come miglior film d'animazione. Nel cast originale troviamo Ray Romano (Manny), Denis Leary (Diego), John Leguizamo (Sid), Chris Wedge (Scrat), Goran Višnjić (Soto), Jack Black (Zeke) e Alan Tudyk (Lenny). Le voci italiane dei protagonisti principali sono quelle di Leo Gullotta per Manfred, Claudio Bisio per Sid e Pino Insegno per Diego. Molti degli animali rappresentati non sono storicamente compatibili con l'era in cui si svolgono gli avvenimenti, ma i consulenti di antropologia hanno lasciato correre, insistendo solamente sul divieto assoluto di inserire dinosauri, che storicamente erano già estinti da 20.000 anni. Tra le varie citazioni ad altri film, troviamo Star Trek (il bambino fa il tipico saluto vulcaniano quando il gruppo passa davanti a un'astronave ibernata nel ghiaccio) e Titanic (l'iceberg). I dipinti sulle rocce fatti dagli umani sono una copia dei primi disegni ritrovati nelle caverne, in questo caso a Lascaux, nel sud della Francia, risalenti a 17.000 anni fa; i disegni dei titoli di coda invece sono a opera dei figli degli animatori che hanno lavorato al film.

I protagonisti

L'era glaciale 3 - L'alba dei dinosauri: Manny. Elllie e Pesca
L'era glaciale 3 - L'alba dei dinosauri: Manny. Elllie e Pesca

Manfred, detto Manny, è un mammut solitario che difficilmente si lascia coinvolgere in conversazioni sociali e quando lo fa, va dritto al sodo lasciando perdere i convenevoli. Il suo comportamento può risultare aspro e a tratti scontroso, ma in realtà è solo il frutto di una profonda solitudine: quando era ancora un cucciolo i suoi genitori furono uccisi dagli umani e da allora è sempre rimasto da solo. L'arrivo di Sid, che è praticamente l'opposto di Manny, lo costringe a mettersi in discussione e piano piano i muri che ha costruito intorno a sé sono abbattuti dalla testarda insistenza del bradipo, che fa di tutto per tirarlo fuori dal suo guscio. Il viaggio interiore di Manny continua per tutta la saga, fino ad incontrare Ellie, la sua controparte, una mammut dolcissima e un po' fuori di testa che lo completa totalmente, grazie anche all'arrivo di una piccolina di nome Pesca.

L'era glaciale: Sid e Diego
L'era glaciale: Sid e Diego

Sid è il clown del gruppo: è impacciato, pigro, lento, finisce spesso in situazioni pericolose per via della sua mancanza di tatto, ha un forte spirito di adattamento e un grande istinto di protezione per i cuccioli, anche quelli d'uomo o di dinosauro. Il primo incontro tra lui e Manny avviene quando Sid si rifugia tra le grosse zampe del mammut per sfuggire a due bestioni che gli vogliono fare la festa; Manfred, che in fondo ha un cuore d'oro, si batte coraggiosamente per difenderlo. Il rapporto tra i due è costantemente punteggiato di battutine salaci, proprio come tra due fratelli. Per usare le parole di Diego, Sid è il collante, la "sostanza viscosa" che li tiene insieme, il vero fondatore del branco.
Diego è il predatore, grande cacciatore, esperto nelle arti della ricognizione: all'inizio della saga si unisce a Sid e Manny al solo scopo di rapire il bambino per portarlo al suo capobranco, Soto. Tuttavia una volta trascorso del tempo con i due mammiferi instaura un rapporto di amicizia e lealtà inossidabili. E' molto sarcastico e si diverte a punzecchiare Sid e istiga Manny a fare lo stesso. Nel terzo capitolo attraversa una crisi d'identità e pensa che sia meglio per lui lasciare i suoi amici, ma alla fine riconsidera la sua decisione.

L'era glaciale: Scrat
L'era glaciale: Scrat

Scrat è un disastro continuo. E' la personificazione della malasorte, tutto quello che fa gli si ritorce contro, anche madre natura non fa che metterlo K.O. ripetutamente, ma nonostante questo, Scrat è inarrestabile, niente e nessuno può mettersi tra di lui e la sua amatissima ghianda. Almeno fino all'arrivo della super sexy Scrattina che riesce a fargli dimenticare il cibo e a trasformarlo in uno scoiattolo accasato, lontano dalle sue incredibili avventure.
Ellie è una mammut che arriva nel primo sequel della saga: è un po' confusa sulla sua identità perchè è convinta di essere un opossum, essendo stata cresciuta proprio da una famigliola di roditori. Manny dovrà faticare a lungo per convincerla della realtà dei fatti, ma tra i due si instaura un feeling quasi immediato e dopo una serie di incomprensioni, e di figuracce da parte di Manny, tra i due sboccia l'amore. Con il suo arrivo la vita di Manfred ha finalmente un senso, la famiglia, quel sogno impossibile che ha inseguito da sempre, stavolta può diventare realtà.
Tra i personaggi minori troviamo Crash e Eddie, i due opossum fratellastri di Ellie. Se è possibile sono ancora più pungenti di Diego con il loro umorismo secco e spietato. Nonostante siano due codardi all'apparenza impenitenti, non esitano a gettarsi nel pericolo se la situazione lo richiede.

L'era glaciale 2 - Il disgelo

Il primo sequel de L'era glaciale è a opera della stessa squadra del primo atto ed è arrivato nelle sale statunitensi il 30 marzo 2006, mentre in Italia è stato distribuito il primo Aprile. Consapevoli del successo ottenuto con il primo film, gli sceneggiatori Peter Gaulke e Gerry Swallow hanno deciso di creare due trame parallele, quella di Scrat e della sua ghianda, che anche stavolta hanno l'onore di dare il via alla storia, e quella di Manny, Sid e Diego, che in questo capitolo si imbatteranno in nuovi amici che si aggiungeranno alla loro famigliola. Leguizamo, Romano e Leary tornano a riprendere i loro ruoli e al loro fianco troviamo Queen Latifah che dà vita al personaggio di Ellie, Seann William Scott nel ruolo di Crash e Josh Peck in quello di Eddie. Chris Wedge ha collaborato nuovamente per dare la voce a Scrat, ma non ha fatto parte del team di produzione. Nel cast di L'era glaciale 2 - Il disgelo, troviamo anche Alan Tudyk, ritornato per il ruolo di Cholly, Jay Leno per il personaggio di Tony, l'armadillo gigante e Will Arnett, l'Avvoltoio. I doppiatori italiani sono rimasti gli stessi per i personaggi principali (Gullotta, Bisio, Insegno) e a loro si sono aggiunti Roberta Lanfranchi (Ellie), Francesco Pezzulli (Crash) e Lee Ryan (Eddie).

Una scena del film L'era glaciale 2
Una scena del film L'era glaciale 2

La trama vede il gruppo scoprire che la valle dove si trovano insieme agli altri animali è in realtà una conca circondata da ghiacciai che si stanno sciogliendo e per evitare di morire annegati è necessaria una migrazione al sud dove si trova una 'barca', un gigantesco tronco d'albero, che li porterà in salvo. Manny, Sid e Diego si mettono in marcia con gli altri e sul loro cammino incontrano Ellie, una mammut, Crash e Eddie, due opossum, fratellastri di Ellie. Manny è felice di aver trovato un altro rappresentante della sua specie, visto che era convinto di essere rimasto da solo, ma sorgono dei problemi quando Ellie afferma decisa di essere un opossum, come i suoi fratelli. Nel frattempo Scrat continua le sue disavventure con la ghianda. Il gruppo continua a dirigersi a sud, con Diego che mostra per la prima volta di avere un punto debole (ha il terrore dell'acqua) e Sid che finisce rapito da un gruppo di bradipi che vuole venerarlo come divinità e allo stesso tempo sacrificarlo per placare le ire di un vulcano. La gang è quasi giunta a destinazione, ma di fronte a un ostacolo davvero temibile, Ellie, Crash e Eddie si rifiutano di proseguire e decidono di cercare un'altra strada. Il disgelo è ormai completo, la valle sta per essere inondata d'acqua e delle creature mostruose che ci nuotano dentro. Ellie finisce intrappolata in una grotta con l'acqua che minaccia di soffocarla, ma per fortuna Manny e gli altri accorrono al salvataggio. I nostri eroi si salvano, miracolosamente, proprio grazie alla sfortuna cronica di Scrat. Il finale è giustamente romantico, con Manfred che finalmente trova il coraggio di dichiararsi ma come il capitolo precedente, la parola fine spetta a Scrat, che in fin di vita finisce dritto in paradiso, dove ad attenderlo c'è una ghianda gigante. Peccato che Sid decida di rianimarlo all'ultimo minuto, facendolo ripiombare sulla Terra. Come previsto il film ha avuto un ottimo riscontro dal pubblico, incassando oltre i 650 milioni di dollari.

L'era glaciale 3 - L'alba dei dinosauri

Nel luglio del 2009 è giunto nelle sale americane il terzo installment della saga, intitolato L'era glaciale 3 - L'alba dei dinosauri, diretto, in 3D, da Carlos Saldanha su una sceneggiatura di Peter Ackerman e Michael Berg; in Italia è stato proiettato in anteprima al concorso del Global Film Festival di Ischia ed ha avuto una release internazionale ad agosto. Stavolta la storia cambia, non c'è più il viaggio come tema, gli autori Michael Berg e Peter Ackerman sono incaricati dalla produzione e dal regista di creare un soggetto più avventuroso. Per raggiungere il risultato voluto, i due sceneggiatori hanno infranto la regola imposta precedentemente dai consulenti storici, inserendo i dinosauri nell'ambiente. I puristi hanno avuto da ridire, ma la critica ha apprezzato il terzo film definendolo il migliore della saga, soprattutto dal punto di vista della trama. La storia ruota intorno a Ellie e Manny che aspettano il loro primo cucciolo, Diego che si sente fuori posto nel branco e Sid che trova tre uova di Tyrannosaurus Rex e decide di adottarne i piccoli. La trama si dipana con Sid che finisce in una sorta di "mondo perduto" sotto lo strato di ghiaccio, con uno stuolo di dinosauri, tra i quali triceratopi, kentrosauri, iguanodonte, guanlong, troodonte e baryonyx.

I suoi amici scoprono dov'è finito e decidono di andare a salvarlo, ma si rendono conto che l'impresa sarà davvero difficile. Per fortuna a dargli una mano arriva una sorta di guida, un avventuriero di questo mondo sotterraneo di nome Buck, un "furetto furbetto" dall'aspetto piratesco e con qualche rotella fuori posto che conosce tutti i trucchi per sopravvivere in questa giungla spietata. Mentre Buck conduce Manny e gli altri sulle tracce di Sid, quest'ultimo intraprende un rapporto di nemici/amici con la mamma tirannosaura a cui ha preso le uova e che è tornata a riprendersi i cuccioli. Purtroppo i nostri eroi dovranno vedersela con una serie di pericoli, non ultimo dei quali un baryonyx albino che è la nemesi di Buck. Ovviamente le doglie di Ellie arrivano nel momento meno opportuno e lei decide di rimanere indietro ma Diego le rimane fedelmente a fianco per proteggerla da un branco di guanlong.

Un primo piano di Scrattina in una scena del film d'animazione 'Ice Age: Dawn of the Dinosaurs'
Un primo piano di Scrattina in una scena del film d'animazione 'Ice Age: Dawn of the Dinosaurs'

Nel frattempo, in parallelo, seguiamo Scrat, che come al solito ha dato il via al film: stavolta durante i suoi maldestri tentativi di accaparrarsi una ghianda, s'imbatte in una sensuale creatura dal battito di ciglia fatale, una Scrattina che usa tutta la sua femminilità per mettere le mani sul frutto tanto agognato. Da questo momento in poi Scrat rimane invischiato nella sua rete e dimentica perfino l'esistenza della ghianda, pur di conquistarla, almeno fino a quando la routine della vita quotidiana non getta una pesante ombra sul rapporto tra i due innamorati. A quel punto la caccia è di nuovo aperta e le ultime inquadrature sono per Scrat e Scrattina in lotta per la ghianda. Il cast dei personaggi principali è quello dei precedenti film, a cui si aggiungono Simon Pegg (Buck), Karen Disher (Scrattina) e Jane Lynch (mamma Diatryma). Tra le varie citazioni, c'è quella di Moby Dick (l'ossessione di Buck per il dinosauro Rudy) di Herman Melville, la battuta "moriranno dal ridere!" che è un riferimento a Chi ha incastrato Roger Rabbit?, e persino una citazione a La Divina Commedia di Dante Alighieri ("lasciate ogni speranza o voi che entrate"), ci numerose citazioni alla saga di Jurassic Park e strizzate d'occhio al filone action, come quando c'è da 'disinnescare' una pianta carnivora con i famosi cavi blu e rosso e l'inseguimento con i quetzalcoatli tra le gambe dei brachiosauri è un riferimento a L'impero colpisce ancora. Il terzo capitolo ha incassato 886 milioni di dollari, diventando il quarto film di animazione per totale di incassi dietro Toy Story 3 - La grande fuga, Il Re leone e Shrek 2.

L'era glaciale 4 - Continenti alla deriva

Il terzo sequel arriva nelle sale americane il 13 luglio 2012 mentre in Italia viene distribuito il 28 settembre; stavolta la pellicola viene diretta da Steve Martino e Mike Thurmeier con Jason Fuchs in veste di sceneggiatore. I protagonisti dei capitoli precedenti tornano ad essere doppiati dallo stesso gruppo di attori, con l'aggiunta di Peter Dinklage, Jennifer Lopez e Wanda Sykes. L'era glaciale 4: Continenti alla deriva è stato girato in 3D e nonostante non abbia ricevuto delle critiche entusiasmanti, ha avuto un'accoglienza al botteghino sbalorditiva, incassando oltre 850 milioni di dollari. La trama riprende le fila del racconto alcuni anni dopo il finale del film precedente: Pesca è ormai un'adolescente e si comporta da tale, facendo spazientire Manny che vorrebbe fermare il tempo e tenere sempre con sé la sua piccolina. La storia prende il via quando Scrat, scoiattolo perseguitato dalla sfortuna, riesce a compiere un'impresa monumentale, dividere la massa terrestre nota come Pangea nei cinque continenti.

L'era glaciale 4: Continenti alla deriva, Diego e la sua nuova fiamma Shira in una scena del film
L'era glaciale 4: Continenti alla deriva, Diego e la sua nuova fiamma Shira in una scena del film

In seguito a questo sconvolgimento naturale, Manny, Sid e Diego vengono separati dal resto del gruppo e si trovano alla deriva sull'oceano su una zattera di ghiaccio. Durante il loro viaggio per ritrovare i loro cari si imbattono in una nave pirata con un capitano che li vuole assoggettare e renderli parte della sua ciurma di sbandati. Inutile dire che i tre non hanno nessuna intenzione di cedere. Gli ostacoli da superare sono molti, ma alla fine, dopo un confronto finale ad alta tensione, il branco si riunisce in un lieto fine. Beh, non tutti ovviamente, perchè Scrat continua a essere il fantoccio del destino e stavolta finisce nel deserto del Nord America dopo aver sfiorato, e perduto, il Nirvana delle ghiande. Tra i nuovi personaggi troviamo Capitan Sbudella, doppiato da Francesco Pannofino, Shira (Hong-hu Ada Perotti), una bella tigre dai denti a sciabola che colpisce Diego al cuore, Ethan (Andrea Mete), il giovane mammut di cui Pesca si invaghisce, Nonnina (Cristina Noci), la nonna di Sid che in questo capitolo ritrova la sua famiglia originaria e Pesca, che ha la voce di Isabella Adriani.

L'era glaciale 5 - In rotta di collisione

Scrat ne ha combinata un'altra delle sue e stavolta è andato a scomodare nientemeno che il sistema solare, o meglio è andato a creare il sistema solare. Ancora una volta lo scoiattolo perseguitato dalla sfiga più nera da' il via ad una nuova avventura della gang ed è il responsabile involontario dei guai che dovranno affrontare. Complice il disco volante seppellito nel ghiaccio nel primo film Scrat farà in modo che un enorme meteorite si diriga in rotta di collisione verso il pianeta blu. E quindi, tra i problemi quotidiani affrontati da Manny e soci - accettare il nuovo fidanzato della figlia senza strozzarlo, il primo cucciolo di Diego e Shira in arrivo, Sid abbandonato da Francine - il gruppo dovrà trovare un riparo a questo cataclisma che cambierà la faccia della Terra. Al cast del capitolo precedente si aggiungono i nuovi arrivati Adam DeVine che presta la voce a Julian, spasimante di Pesca, Jesse J invece è la bradipa Brooke che lenirà le ferite romantiche di Sid, Jesse Tyler Ferguson porta in vita Shangri Llama mentre Simon Pegg ritorna con il personaggio di Buck. Ma non è Ice Age senza un villain da affrontare e difatti vedremo Nick Offerman nel ruolo di un Dakoraptor che darà del filo da torcere ai nostri. Mike Thurmeier e Galen T. Chu firmano la regia sulla sceneggiatura di Michael J. Wilson. In origine la premiere era stata prevista per il 15 Luglio, ma la Fox ha cambiato data spostandola al 22 per evitare il reboot di Ghostbusters.

L'era glaciale - In rotta di collisione
L'era glaciale - In rotta di collisione

Gli spin-off e i corti

Il successo avuto dalla saga e soprattutto dal personaggio di Scrat, ha dato vita a una serie di corti, generalmente legati al marketing relativo alla distribuzione delle varie pellicole. Il primo, datato 2002, è intitolato Gone Nutty ma è noto anche con il titolo di Scrat's Missing Adventure ed è stato creato per il rilascio in home video de L'era glaciale. Il corto è diretto da Carlos Saldanha ed ha avuto la nomination per gli Academy Award per la categoria Animated Short Film. La trama segue Scrat che cerca disperatamente di posizionare un'ultima ghianda in un tronco strapieno di frutti. Ovviamente questo dà luogo a conseguenze disastrose e alla fine lo scoiattolo rimane solo con solo le ceneri dell'ultima ghianda che gli era rimasta. Il secondo cortometraggio arriva nel 2006 ed è intitolato No Time for Nuts: è diretto da Chris Renaud e Mike Thurmeier ed è stato distribuito con il DVD de L'era glaciale 2 - Il disgelo. Stavolta Scrat è alle prese con una malefica macchina del tempo che lo manda indietro nel Medio Evo, nell'antica Roma dei gladiatori ad affrontare i leoni nell'arena e nel futuro dove non esistono più ghiande. Nel 2008 è la volta di Surviving Sid, diretto da Galen Tan Chu e Karen Disher. Stavolta il protagonista è Sid il bradipo che cerca di intrattenere un gruppo di bambini in campeggio, ma l'impresa è praticamente impossibile. Alla fine i pargoli, annoiati a morte, decidono di usare la loro guida come distrazione e Sid finisce legato come una salsiccia. Nel corto fa una breve apparizione anche Scrat, sempre impelagato nelle sue disavventure. L'era Natale è invece una sorta di coda a L'era glaciale 3 - L'alba dei dinosauri; è stato trasmesso negli Stati Uniti il 24 novembre de 2011 e racconta del primo Natale di Pesca, che si avventura al Polo Nord per dimostrare l'esistenza di Babbo Natale. Manny, Ellie e Diego si mettono immediatamente alla sua ricerca, intanto Pesca, Crush e Eddie fanno amicizia con una renna volante, Saltarello, che li conduce proprio a casa di Babbo Natale. Altri due corti sono le parti di Scrat's Continental Crack-up, che sono stati usati nella campagna promozionale de L'era glaciale 4: Continenti alla deriva. Nella prima parte, proiettata al cinema insieme a I fantastici viaggi di Gulliver in 3D e Glee: The 3D Concert Movie, vediamo come Scrat riesce ancora una volta a creare un disastro di proporzioni epiche, spaccando la Terra in svariati continenti, finendo nel cuore stesso del pianeta.
Locandina di Ice Age 5
Locandina di Ice Age 5

Il secondo corto invece mostra Scrat trovare una mappa del tesoro che lo guida a una fantomatica isola dove le ghiande piovono a fiotti ed è arrivato nelle sale insieme ad Alvin Superstar 3 - Si salvi chi può!, Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma 3D e nel 2012 con Una spia non basta e I tre marmittoni. Il quinto capitolo del franchise porta con se', immancabilmente ormai, anche un corto di Scrat con un poster che ammicca a Sopravvissuto - The Martian, in maniera molto eloquente. In Cosmic Scrat-tastrophe, Scrat continua inesorabilmente ad essere una calamità naturale e stavolta porta la sua iella nera perfino nello spazio. La povera bestiolina sarà testimone della nascita - per colpa sua - del nostro attuale sistema solare, donerà gli anelli a Saturno e la Grande Macchia Rossa a Giove, distruggerà un paio di pianeti e darà il via a una pioggia di meteoriti che minaccia di distruggere la Terra. Il corto, diretto da Chu e Thurmeier è stato scritto da Yoni Brenner, Mike Reiss e Ian Southwood mentre Chris Wedge continua a recitare nel ruolo di Scrat emettendo quelle urla disperate ormai leggendarie.

I videogiochi

L'era glaciale - In rotta di collisione: una scena del film
L'era glaciale - In rotta di collisione: una scena del film

Manny, Diego, Sid e Scrat continuano le loro avventure anche in formato videogame, cominciando proprio con L'era glaciale, un videogioco sviluppato dalla Artificial Mind and Movement e distribuito per Game Boy Advance il 18 marzo 2002 in Nord America e il 19 aprile in Europa. Purtroppo a differenza del film non ha ricevuto buone critiche da parte degli esperti del settore.
Una risposta diversa l'ha avuta invece L'era glaciale 2 - Il disgelo, pubblicato nel 2006 dalla Vivendi Games per Game Boy Advance, GameCube, Microsoft Windows, Xbox, Nintendo DS, Playstation 2 e Wii. La trama ripercorre gli eventi del film dal punto di vista di Scrat. Il terzo gioco, L'era glaciale 2 - L'alba dei dinosauri, è stato progettato dalla Eurocom e pubblicato dalla Activision per Xbox 360, Wii, Playstation 3, Playstation 2, Windows e Nintendo DS. Il gioco è arrivato nei negozi il 30 giugno 2009; il giocatore può controllare la storia attraverso la scelta di uno dei personaggi presenti: Manny, Sid, Diego, Scratt, Scrattina e Buck. Anche l'ultima pellicola della saga ha dato vita alla sua controparte di videogame, Ice Age: Continental Drift della Arctic Games, pubblicato dalla Activision e sviluppato da Behaviour Interactive per Wii, Nintendo 3D, Nintendo DS e Xbox 360.