Dopo aver debuttato nel cinema con Aurelio Grimaldi per il suo Un nuovo giorno, Francesco Di Leva prende parte ad altre pellicole del regista, tra cui La donna lupo, Iris, Un mondo d'amore, Rosa Funzeca e Moro.
In seguito lavora con Mario Martone - sia a teatro con L'opera segreta che al cinema con Noi credevamo - e con la compagnia di Luca De Filippo e la regia di Francesco Rosi in Napoli Milionaria! e Le voci di dentro di Eduardo De Filippo.
Negli ultimi due anni ha lavorato con il Teatro Stabile di Napoli per il quale ha recitato in Gomorra, adattamento dell'omonimo saggio di Roberto Saviano, nel ruolo di Picachù.
Allo stesso tempo ha proseguito il suo percorso artistico anche al cinema e in televisione con Tris di Donne di Vincenzo Terracciano, quindi in Certi bambini, Vento di Terra, Pater Familias e Segui le ombre di Lucio Gaudino. Per il piccolo schermo ha preso parte a fiction come Distretto di polizia, La nuova squadra e a film tv come Guerre sulle montagne, Il sorteggio e Il covo di Teresa.
2011 Candidatura Miglior attore non protagonista per Una vita tranquilla
2010 Premio Premio L.A.R.A. (Libera Associazione Rappresentanza di Artisti) al miglior interprete italiano per Una vita tranquilla
2023 Recitazione
2023 Recitazione
2023 Recitazione
2022 Recitazione
Il sindaco rione Sanità: intervista video a Francesco Di Leva, protagonista del film di Mario Martone, adattamento del dramma di Eduardo De Filippo.
Quattro chiacchiere con la rivelazione di 'Una vita tranquilla': l'impegno a teatro e nel sociale, oltre che nel cinema e in tv. Dalla realtà di 'Gomorra' al red carpet di Roma 2010.
Tra i primi riconoscimenti assegnati per la quinta edizione del Festival capitolino, quello per il miglior interprete italiano attribuito a Francesco Di Leva dalla L.A.R.A. Premiate anche la Capotondi e la Ramazzotti.
Presentato alla stampa romana il noir in concorso del regista padovano, opera originale e interessante sulla camorra, la 'monnezza' e una paternità da tragedia greca. Sorprendenti rivelazioni i giovani coprotagonisti Marco D'Amore e Francesco Di Leva.