Twin Peaks, Sheryl Lee racconta: "Ecco come diventai Laura Palmer"

Insieme a parte del cast di Twin Peaks, Sheryl Lee ha partecipato ad un incontro con il pubblico in Nuova Zelanda in cui ha svelato le origini del personaggio di Laura Palmer.

Sheryl Lee è Laura Palmer in una scena di FUOCO CAMMINA CON ME
Sheryl Lee è Laura Palmer in una scena di FUOCO CAMMINA CON ME

Mancava David Lynch all'incontro con il pubblico del cast di Twin Peaks che si è tenuto ad Auckland in Nuova Zelanda, ma il regista - che sarebbe dovuto intervenire via Skype - ha dato forfait all'ultimo momento. In compenso Sheryl Lee ha rivelato alcune curiosità molto interessanti su Laura Palmer e sul suo primo "incontro" con il suo personaggio, che poi sarebbe diventato uno dei più iconici della storia della TV.

Oltre all'affascinante Lee, all'incontro Conversation with the Stars c'erano anche Kimmy Robertson (che nella serie interpreta Lucy Moran), Michael Horse (Hawk), il gentilissimo e affabile Al Strobel (One Armed Man), Dana Ashbrook (Bobby Briggs) - che ha partecipato all'evento nonostante qualche piccolo problema di salute - e la produttrice esecutiva Sabrina S. Sutherland. Durante l'incontro c'è stato un momento dedicato alla Signora del Ceppo, l'attrice Catherine E. Coulson, scomparsa subito dopo le riprese della terza stagione di Twin Peaks e ovviamente non non sono mancate le domande sul futuro della serie. La quarta stagione di Twin Peaks si farà? Non si sa ancora, ma il cast ha condiviso qualche interessante curiosità sulla lavorazione delle tre stagioni della serie.

I segreti di Twin Peaks: Kyle MacLachlan e Sherly Lee
I segreti di Twin Peaks: Kyle MacLachlan e Sherly Lee

Sheryl Lee, dicevamo, ha raccontato in che modo si è avvicinata al mondo di Twin Peaks. A quei tempi l'attrice era andata a vivere a Seattle per studiare recitazione e aveva anche un agente che le procurava ingaggi in spot pubblicitari. Un giorno il suo agente le parla di un "progetto segreto" con David Lynch per cui avrebbe dovuto recitare nei panni di una ragazza morta per quattro giorni. Sheryl, a cui serviva un lavoro, accettò e girò il video del picnic, la scena in cui viene ritrovata in un sacco di plastica "con i granelli di sabbia meticolosamente collocati sul viso uno ad uno" e "d'altra parte Lynch non ti butta una secchiata di sabbia addosso a caso" - ha precisato la Robertson, suscitando ancora una volta l'ilarità dei presenti - e ha anche posato per il servizio fotografico da "reginetta del prom" specificando che quella foto è stata realizzata appositamente per la serie e non era quella del suo vero prom. Dopo qualche mese Lynch la chiamò di nuovo e le disse che la serie sarebbe andata avanti (Sheryl aveva partecipato al pilot) e le chiese se era interessata a trasferirsi a Los Angeles. "Ma io sono morta!" obiettò lei e Lynch le rispose "Di questo non devi preoccupartene, ci penserò io"

Un altra curiosità molto interessante di cui si è parlato durante l'incontro riguarda la sceneggiatura della serie. Per le prime due stagioni lo script era diviso per episodi, come per una serie tradizionale, mentre per la terza c'era uno script unico, come quello di un lungo film. Nessuno degli attori, tranne Kyle MacLachlan ha ricevuto questo script, ma solo parti di copione con le proprie scene. Una cosa che ha creato non poche difficoltà ai membri del cast, soprattutto a chi doveva interpretare più personaggi. Nonostante questo però, la fiducia nei confronti di Lynch non è mai venuta a mancare.
Dopo un ulteriore incontro in Nuova Zelanda, il cast di Twin Peaks farà tappa in Australia per parlare dell'iconica serie televisiva e rispondere alle domande del pubblico.