The Sandman, perché Lucifer è Gwendoline Christie e non Tom Ellis nella nuova serie Netflix?

Il dubbio è legittimo: perché il Lucifer di The Sandman è interpretato da Gwendoline Christie quando c'era già il Lucifer di Tom Ellis a disposizione?

Presto vedremo il mondo di The Sandman prendere vita su Netflix grazie all'adattamento live-action dell'opera di Neil Gaiman. Tuttavia, avremo un Lucifer diverso da quello visto finora sui teleschermi: sarà Gwendoline Christie a interpretare il personaggio nato dalla fantasia dell'autore, e non Tom Ellis. Ma perché non si è deciso di mantenere lo stesso attore?

A rivelarlo, come riporta anche il sito Comicbook, è stato lo stesso Gaiman a più riprese, dapprima su tumblr e poi su Twitter.

Nel suo più recente post, infatti, lo scrittore spiega che "il Lucifer di Tom Ellis, seppur ispirato al Lucifer di Sandman, si è allontanato molto dalla continuità del fumetto man mano che la sua storia su Netflix proseguiva, e quindi sarebbe stato più semplice per tutti tornare alla versione dei fumetti. E poi, in questo modo non sapete cosa farà il nostro Lucifer" per poi aggiungere comunque che "Tom [Ellis] è adorabile".

In precedenza, Gaiman aveva risposto in maniera simile (ma senza limite di caratteri) anche sull'altro social da lui molto usato: "La teologia e la cosmogonia di Lucifer è molto distante da quella di Sandman. È ispirata da Sandman, ma non puoi prendere questa versione di Lucifer e inserirlo reatroattivamente in Sandman, se capite cosa intendo. Sembrava più semplice e divertente avere una versione di Lucifer propria di Sandman, e più vicina a ciò che era il Lucifer nei fumetti di Sandman".