The Last of Us, Paul Schrader distrugge l'episodio 3: "Uno smielato melodramma gay"

Il regista e sceneggiatore si è convinto a guardare alcuni episodi della serie televisiva di HBO, ma ha deciso che non fa per lui.

The Last of Us, Paul Schrader distrugge l'episodio 3: 'Uno smielato melodramma gay'

Paul Schrader è sempre molto attivo sui social, dove spesso commenta i prodotti che gli capita di vedere. L'ultimo di questi è la serie The Last of Us, che però il regista e sceneggiatore americano ha davvero faticato a sopportare.

Ecco cosa ha scritto nel suo ultimo post su Facebook: "'The Last of Us'. Un amico mi ha detto: 'Devi guardarlo'. 'Ma', ho risposto, 'è una serie sugli zombie'. 'Sì', mi ha detto lui, 'ma è davvero bella'. Così l'ho guardata. E sono sicuro che dopo 35 minuti dall'inizio del primo episodio c'erano gli zombie che barcollavano per strada. Così ho spento. 'Però devi guardare il terzo episodio', ha ribattuto il mio amico. Così l'ho fatto. Era un melodramma sull'eutanasia gay super melenso (ma almeno non c'erano morti viventi). Cosa mi sfugge?".

The Last of Us: i dati d'ascolto del terzo episodio sono da record per HBO

Schrader, noto per aver scritto capolavori della New Hollywood come Taxi Driver e Toro scatenato e recentemente molto apprezzato per le sue ultime regie, First Reformed e Il collezionista di carte, non ha particolarmente apprezzato l'adattamento HBO del videogame Playstation al contrario dei milioni di spettatori che ogni settimana si sintonizzano sul nuovo episodio e che aumentano costantemente.