The Butler bandito in Kentucky a causa di Jane Fonda

La presenza di Hanoi Jane nei panni della patriottica Nancy Reagan ha scatenato le ire dei veterani del Vietnam che inneggiano al boicottaggio del film.

Non c'è pace per Lee Daniels. Dopo aver ricevuto una pioggia di recensioni negative, il suo The Butler scalda gli animi e divide il pubblico americano. Nella sua esplorazione del rapporto tra il più longevo maggiordomo di colore in forza alla Casa Bianca per cinquant'anni e i Presidenti che si sono succeduti, il provocatorio Daniels ha scelto di affidare il ruolo della ex First Lady Nancy Reagan alla regina dei liberal Jane Fonda. Questa scelta non è andata giù a molti. La Fonda, accanita pacifista, negli anni '60 si guadagnò il nomignolo di 'Hanoi Jane' per aver fatto visita all'esercito nordvietnamita facendosi fotografare insieme ai soldati asiatici mentre protestava contro la guerra in Vietnam.

Per tutta risposta Ike Boutwell, proprietario del MoviePalace e Showtime Cinemas di Elizabethtown, Kentucky, nonché orgoglioso veterano del corpo dei Marines ha deciso di non proiettare il film nella sua sala. "Ho addestrato centinaia di piloti a volare. Jane Fonda ha applaudito e riso quando sono stati abbattuti" ha dichiarato Boutwell in un'intervista, aggiungendo che "la nostra Costituzione rammenta solo tre crimini. Uno di questi è il tradimento, che equivale a sostenere e confortare il nemico". In questi anni Boutwell non ha mai mostrato un solo film di Jane Fonda nei suoi cinema, ma The Butler lo ha particolarmente turbato per l'accostamento Fonda/Nancy Reagan. Il proprietario di cinema non è il solo a osteggiare il film visto che sono molti i veterani a inneggiare al boicottaggio della pellicola di Lee Daniels e un gruppo è sorto rapidamente anche su Facebook. Nonostante le polemiche, The Butler ha già incassato 52 milioni di dollari. Vedremo come proseguirà la sua corsa al botteghino nelle prossime settimane, in attesa dell'arrivo in Italia.