Susanna Nicchiarelli alla regia di Fuochi d'artificio, serie tratta dall'omonimo romanzo di Andrea Bouchard

La regista Susanna Nicchiarelli è al lavoro su una nuova serie tratta dal libro di Andrea Bouchard intitolato Fuochi d'artificio, che racconta la lotta ai fascisti e ai nazisti dal punto di vista di una ragazzina.

Susanna Nicchiarelli alla regia di Fuochi d'artificio, serie tratta dall'omonimo romanzo di Andrea Bouchard

Susanna Nicchiarelli sarà la regista di una serie tratta dal romanzo Fuochi d'artificio, scritto da Andrea Bouchard.
Le riprese del progetto sono iniziate l'8 maggio nelle alpi piemontesi e la produzione è curata da Fandango e da Matrioska. Le sei puntate, secondo quanto riporta Variety, potrebbero arrivare sugli schermi della RAI.

La storia di Fuochi d'artificio è ambientata nelle Alpi piemontesi, negli anni cruciali della Resistenza. La protagonista è l'adolescente Marta, con un aspetto fisico che la fa sembrare tedesca. Un giorno suo fratello Davide, poco più grande di lei, le propone di aiutare la Resistenza contro nazisti e fascisti, all'insaputa degli stessi partigiani, che non li accetterebbero alla loro età. Davide ha un piano geniale, ma Marta si sente piccola, ha paura ed è contraria alla guerra. Il fratello però coinvolge anche Marco, un compagno di cui lei è innamorata, e quando conosce i partigiani da vicino Marta ne rimane affascinata. Così si ritroverà dentro un'avventura più grande di lei, che la esporrà a pericoli spaventosi, ma le permetterà di tirare fuori grinta, fantasia e indicibile coraggio, riuscendo infine a sconvolgere la guarnigione nazista della zona.

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Susanna Nicchiarelli   C Foto Di Matteo Vieille
Susanna Nicchiarelli: una foto della regista

La regista Susanna Nicchiarelli ha indicato come fonte di ispirazione film cult come E.T. L'Extraterrestre, I Goonies e Stand by me - Ricordo di un'estate: "Questa serie è più o meno la stessa storia perché questi ragazzini corrono in giro con le biciclette per salvare il mondo dai nazisti e dai fascisti".
Secondo la filmmaker, inoltre, in Italia mancano dei film e delle serie tv in grado di rivolgersi a un pubblico di tutte le età per parlare della Resistenza: "Ho pensato che il libro fosse un'opportunità per raccontare questa storia in un modo che potesse essere davvero accessibile. E, visto che è dalla prospettiva dei bambini, è un racconto molto forte. Si tratta di una serie che tutti possono vedere e in cui ogni fascia di età può individuare cose diverse".