South Park, Gina Carano: "Kathleen Kennedy attiverà la sua mafia on line per accusare i creatori di razzismo"

L'ex interprete di Star Wars Gina Carano attacca pubblicamente Kathleen Kennedy dopo l'ironia di South Park contro la presidente di Lucasfilm.

South Park, Gina Carano: 'Kathleen Kennedy attiverà la sua mafia on line per accusare i creatori di razzismo'

Tre anni dopo essere stata licenziata da The Mandalorian, Gina Carano si scaglia contro la presidente di Lucasfilm Kathleen Kennedy, riagganciandosi alla polemica sollevata dagli autori di South Park.

South Park ha accusato Kathleen Kennedy sostenendo che sia colpa sua se i film Disney "ora fanno schifo" in uno speciale intitolato Joining the Panderverse.

Nel 2021, Gina Carano aveva generato molte polemiche con i suoi post problematici sui social media tanto da spingere Disney e Lucasfilm a decidere di liberarsi della loro scomoda collaboratrice rimuovendo il suo personaggio, Cara Dune, da The Mandalorian. Dopo lo speciale di South Park su Paramount+ che prende di mira Kathleen Kennedy, capo della Disney e della Lucasfilm, accusandola di aver rovinato il franchise, Gina Carano torna a usare i social media per attaccare Kennedy commentando una clip dello speciale.

"Questa è la parte in cui KK chiede che tutti gli YouTuber vengano censurati per aver condiviso questo episodio esilarante, farà in modo che YouTube disabiliti l'opzione 'mi piace' per via dei report che riceverà" scrive Gina Carano. "Quindi i suoi portavoce demoniaci si assicureranno che Variety e Hollywood Reporter pubblichino pezzi sui creatori di South Park e sulle loro famiglie che diffamano i loro nomi attraverso ogni utile idiota che ha sotto il suo controllo e che venderebbe la propria anima per lavorare per Lucasfilm, attiverà la sua mafia online per ripetere che i creatori di South Park sono razzisti, bigotti, transfobi, e chiederà che si scusino pubblicamente usando solo parole che lei approva e infine pretenderà che si sottopongano ad un corso di rieducazione nella zoom call della community lbgtq, ascoltando quanto gravemente siano stati feriti i loro sentimenti da South Park. Ma forse, forse, il gioco è finito".

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Lo sfogo di Gina Carano

Gina Carano è poi tornata sul tema qualche giorno dopo in un secondo lunghissimo post ancor più feroce in cui scrive: "Dici sempre che una donna è pazza solo perché ha più esperienza diretta di te e dice qualcosa che non ti piace o che non capisci? Un po' misogino, non credi? Per contestualizzare, non solo per te, ma per le persone che leggono, una delle cose che i tuoi capi mi hanno chiesto di fare è stata quella di smettere di seguire determinati account perché 'hanno detto cose brutte su Kathleen Kennedy'. Quello per me è stato un segnale di allarme rosso".

Per l'attrice "sei un vero leader, impari ad abbracciare e comunicare, non a zittire chiedendo ai tuoi attori e registi di smettere di seguire qualcuno, facendo vergognare più della metà della tua fanbase e delle persone che sono rimaste fedeli al franchise per decenni". Carano conclude poi: "Non sto dicendo di avere ragione su tutti i fronti, ma ho il cuore aperto e mi rifiuto di discriminare sulla base di persone potenti che mi dicono come pensare e agire e se ci fosse qualcosa per cui dovevo scusarmi lo farei in un batter d'occhio. Ma non ho detto né fatto nulla di sbagliato."

Nello speciale di South Park, secondo Paramount+, "i sogni profondamente inquietanti di Cartman presagiscono la fine della vita che conosce e ama. Anche gli adulti di South Park sono alle prese con le proprie decisioni di vita mentre l'avvento dell'intelligenza artificiale sta capovolgendo il loro mondo". Lo speciale non si limita a denigrare Kennedy, ma ironizza anche sulla controparte del dibattito prendendosela con gli YouTuber che passano tutto il loro tempo a lamentarsi di Kennedy e della maggior diversità del franchise nei loro video online.