Riverdale, Marisol Nichols lavora con l’FBI per smascherare i pedofili

Durante il tempo libero la star di Riverdale collabora con l'FBI: nel suo lavoro sotto copertura Marisol Nichols ha contribuito a smantellare diverse reti di pedofili.

Marisol Nichols è una delle star di Riverdale ma nel tempo libero aiuta l'FBI a sgominare bande di pedofili che cercano di abusare dei minori. Negli ultimi mesi l'attrice ha partecipato ad una mezza dozzina di operazioni che hanno portato all'arresto di numerosi predatori sessuali.

Come Hermione Lodge in Riverdale, l'attrice Marisol Nichols si ritrova spesso al centro degli intrighi del marito Hiram e dalla figlia Veronica ma, fino ad oggi, pochi sapevano che l'attrice nel tempo libero partecipa ad operazioni dell'FBI per sgominare bande di pedofili. La rivista Marie Claire ha recentemente pubblicato un'articolo sulla vita di Nichols che, come volontaria, ha collaborato negli ultimi cinque anni in operazioni in cui la polizia e gli agenti dell'FBI hanno cercato di attirare i pedofili in trappola per arrestarli.

La svolta per Marisol Nichols è stata la partecipazione a serie come CSI: Crime Scene Investigation e Law & Order: Special Victims Unit "Mi hanno trasmesso un rispetto assoluto per questi ragazzi - ha detto l'attrice - ha suscitato il mio interesse verso il problema della tratta dei minori, facendomi rendere conto di trovarmi davvero dall'altra parte del ventre della società".

Nel 2014 Marisol Nichols ha fondato l'organizzazione no profit Foundation for a Slavery Free World, che l'ha portata a partecipare ad un'operazione sotto copertura ad Haiti. Nichols è stata reclutata ufficiosamente per collaborare con le forze dell'ordine, e usando le sue capacità recitative di volta in volta finge di essere una madre che cerca di sfruttare i propri figli o una minore per stanare potenziali pedofili. L'impegno nel sociale di Marisol deriva da un evento drammatico che le ha segnato la vita, uno stupro di gruppo subito quando aveva 11 anni. "La tua mente ti protegge da così tanto male - ha detto l'attrice spiegando i motivi del suo impegno nella lotta alla tratta di minori - se le brave persone non lo sanno continuerà a succedere, perché le brave persone sono le uniche che possono fare qualcosa al riguardo. Sono quelle che, se si trovano di fronte alla disumanità, cercheranno di fermarla. Perché tu ci devi provare, giusto? Anche se non funziona ", ha detto spiegando il motivo per cui ha deciso di esporsi in prima persona.