Report stasera su Rai 3, le inchieste del 21 aprile: L’(Hot)Spot Albanese e il caso Daniela Santanchè

Stasera Rai 3 proporrà una nuova puntata di Report, il programma condotto da Sigfrido Ranucci in onda la domenica sera alle 20:55, ecco un'anteprima delle tematiche affrontate nella puntata.

Report stasera su Rai 3, le inchieste del 21 aprile: L’(Hot)Spot Albanese e il caso Daniela Santanchè

Questa sera, 21 aprile 2024, Rai 3 proporrà in prima serata, a partire dalle 20:55, una nuova puntata, di Report. Sigfrido Ranucci e il suo team ci guideranno attraverso tre inchieste: dall'accordo del governo Meloni sui rifugiati in Albania agli aggiornamenti sul caso di Daniele Santanchè e, a concludere, l'impatto ambientale delle cave di Carrara.

I reportage investigativi del 21 aprile condotti dalla redazione del programma

(Hot)Spot Albanese: Un reportage di Giorgio Mottola con la consulenza di Thimi Samarxhiu e la collaborazione di Greta Orsi:
Il governo Meloni ha stretto un accordo per trasferire in Albania una parte dei migranti che tentano di entrare in Italia attraverso il Mediterraneo. I lavori per la costruzione di due centri di accoglienza sono già iniziati, con l'obiettivo di accogliere circa 36.000 richiedenti asilo all'anno, secondo le previsioni della presidente del Consiglio.

Tuttavia, come riportato da Report, i costi sono già fuori controllo. Inizialmente previsti a 650 milioni di euro per 5 anni, la spesa complessiva potrebbe superare il miliardo di euro. Inoltre, le stime del governo sul numero dei migranti sembrano eccessivamente ottimistiche. Si rischia di spendere cifre elevate, rispetto ai costi di gestione ordinari in Italia, per trasferire in Albania appena 3.000 migranti all'anno che dovranno comunque essere successivamente trasferiti in Italia.

Chi beneficerà davvero di questo accordo? "Report" ha trovato alcune risposte inaspettate e inquietanti in Albania, spesso definita un "Narcostato" dagli osservatori internazionali per l'influenza dei cartelli della mafia albanese sulle attività del governo. La mafia è cresciuta esponenzialmente negli ultimi anni, sotto lo sguardo vigile anche delle autorità italiane.

Sigfrido Ranucci
Sigfrido Ranucci torna con una nuova puntata di Report

La santa resa dei conti di Giorgio Mottola con la collaborazione Greta Orsi:
In un'inchiesta condotta da Report, emergono nuovi documenti che rivelerebbero il coinvolgimento diretto di Daniela Santanchè nelle operazioni finanziarie e gestionali delle sue società, tra cui Visibilia, contrariamente alle sue dichiarazioni di estraneità. La ministra è attualmente oggetto di indagini per truffa all'INPS e falso in bilancio.

I documenti ottenuti da Report mostrano le strategie utilizzate da Santanchè per evitare di pagare personalmente i debiti delle sue società. Queste pratiche includerebbero comportamenti sospetti e possibili violazioni delle leggi finanziarie e societarie. L'inchiesta solleva importanti questioni sulla trasparenza e sulla legalità della gestione delle aziende della ministra.

Il marmo è perpetuo di Bernardo Iovene con la collaborazione di Lidia Galeazzo e Greta Orsi.
Il marmo di Carrara è una risorsa di grande valore, ma il suo sfruttamento ha lasciato un impatto devastante sull'ambiente e ha generato conflitti secolari riguardo alle concessioni delle cave. Una questione chiave è legata a una frase contenuta nell'editto di Maria Teresa Cybo Malaspina, Duchessa di Massa Carrara, nel 1751, che avrebbe concesso ai possessori delle cave un presunto diritto perpetuo di estrazione e proprietà.

I tentativi del comune e della Regione Toscana di normare la situazione non sono stati efficaci, generando invece ricorsi e cause civili che hanno visto prevalere gli imprenditori, i quali possiedono il 30% delle cave di Carrara e non pagano concessioni, causando un danno al comune di 4 milioni di euro all'anno.

Recentemente, gli imprenditori che gestiscono il restante 70% delle cave hanno firmato una convenzione con il comune, obbligati dalla legge regionale del 2015, che prevede gare pubbliche ogni 25 anni, ma solo dal 2042. Tuttavia, il giorno successivo alla firma, gli stessi imprenditori hanno intrapreso azioni legali per rivendicare il presunto diritto perpetuo menzionato nell'editto del 1751.

Questa situazione crea un contesto complesso in un territorio dove le imprese del settore traggono profitti milionari con un numero limitato di dipendenti e margini di profitto che superano il 50% del fatturato, una circostanza eccezionale nel settore industriale, in cui normalmente i margini di profitto sono molto più bassi.