Pino Insegno fa il bis in RAI: strappa L'Eredità a Flavio Insinna e prepara Il Mercante in Fiera

Pino Insegno sbarca in RAI con ben due programmi: confermato come nuovo conduttore de L'Eredità su Rai1 al posto di Flavio Insinna, condurrà anche Il Mercante in Fiera su Rai2.

Pino Insegno fa il bis in RAI: strappa L'Eredità a Flavio Insinna e prepara Il Mercante in Fiera

Di Pino Insegno a viale Mazzini si vociferava da mesi e oggi, con la presentazione dei palinsesi RAI 2023/2024, non soltanto se ne è avuta l'ufficialità, ma si è addirittura scoperto che raddoppierà la sua presenza. Scoperta anche questa assai modesta, in verità, perchè del suo arrivo a L'Eredità aveva già dato notizia il commiato commosso dell'ormai ex conduttore due settimane fa.

"Siete voi la mia eredità" aveva detto Flavio Insinna nella puntata finale de L'Eredità, lo scorso 18 giugno. A tutti quel lungo e accorato ringraziamento era sembrato un addio, di cui oggi si è avuta conferma: a partire dalle 18:45 del 1° gennaio 2024 a tenere compagnia al pubblico di Rai1 ci sarà Pino Insegno.

E non finisce qui per il doppiatore che ormai è per tutti "l'amico di Giorgia Meloni": dal 18 settembre al 22 dicembre, nella fascia dell'Acces Prime Time, su Rai2, Insegno condurrà Il Mercante in Fiera. "Torna, rivista e attualizzata, la riedizione televisiva dell'iconico gioco natalizio, che ha già dimostrato una potente forza attrattiva verso target di giovani, giovanissimi e famiglie" recita il comunicato stampa che l'annuncia. Ma ci si chiede già se, riedizioni a parte, Pino Insegno riuscirà davvero ad esercitare la sua forza attrattiva su un pubblico a cui è già stato presentato come "l'antipatico" che i poteri forti hanno calato dall'alto a occupare il posto dell'incolpevole Insinna, peraltro amatissimo.

Certo, volendo dar credito a tutto quello che si era detto in primavera, sembra già un miracolo che Pino Insegno non abbia triplicato la sua presenza, prendendosi anche "tutto il cucuzzaro" di Amadeus (che invece resta saldo in tutte le sue postazioni, Arena Suzuki compresa, di ritorno a settembre). A partire da Sanremo, di cui, secondo voci, sarebbe dovuto diventare, con un colpo di mano, conduttore, direttore artistico e magari anche concorrente. Ipotesi assai fantasiosa su cui avevano scherzato un po' tutti, da Fiorello, che aveva prontamente offerto all'amico Ama un posto a TeleMinkia, allo stesso Insegno: "Dicono di tutto, ora divento ct della Nazionale, la prossima settimana prendo il posto di Mattarella".