Piero Chiambretti: “Non so se tornerò in televisione”

Piero Chiambretti non sa quando e se tornerà a fare televisione, ed ha anche rifiutato l'offerta di Mondadori di scrivere un libro sulla sua esperienza in ospedale.

Piero Chiambretti potrebbe lasciare la televisione? Forse no, ma il conduttore sta meditando parecchio sul proprio futuro dopo i difficili momenti passati nei mesi precedenti, come ha rivelato in un'intervista al quotidiano La Stampa.

I giorni passati in ospedale, la perdita dell'adorata madre, hanno segnato Piero Chiambretti che al quotidiano La Stampa ha parlato del difficile momento psicologico, che potrebbe segnare un punto di svolta per la sua carriera televisiva: "Non so se tornerò in tv, e non ho ancora definito con Mediaset i programmi per la prossima stagione", ha confessato il conduttore di CR4 - La Repubblica delle Donne.

Piero ha in mente di fare un nuovo tipo di programma, un'idea innovativa che vorrebbe proporre ai dirigenti di Cologno Monzese: "Vorrei che l'anno nuovo portasse vita nuova. Mi piacerebbe fare qualcosa che non ho mai fatto prima, di diverso. Un programma in prima serata in cui i bambini si sostituiscono agli adulti. Si dice sempre che loro saranno i grandi di domani, ma molte volte sono già i grandi di oggi. Questa di massima sarebbe l'idea. Poi si sa, la televisione è peggio del calcio: tutti i giorni si cambia idea".

Difficilmente vedremo Piero Chiambretti raccontare il calvario che ha passato in questi ultimi mesi, se lo farà non sarà per soldi, Mondadori gli ha chiesto di scrivere un libro ma lui ha risposto con un categorico no. Poi aggiunge: "Non amo rendere pubblico quello che è privato. Dietro quelle due settimane in ospedale ci sono la malattia, la morte di mia madre, il senso della vita che è cambiato, il ripensamento delle mie scelte professionali. È stata un'esperienza troppo personale, troppo dolorosa per farla diventare un fenomeno da baraccone".