Oscar 2008: il migliore attore protagonista è Daniel Day-Lewis

Era il grande favorito, e lo era meritatamente. Daniel Day-Lewis riceve il suo secondo Oscar dalle mani di Helen Mirren.

Una categoria, quella per il migliore attore agli ottantesimi Academy Awards, da cui nessuno si aspettava sorprese, per il semplice fatto che quella di Daniel Day-Lewis ne Il petroliere è considerata un po' dall'intera Hollywood come la performance dell'anno. Per tutta la awards season il cinquantunenne attore inglese non ha avuto rivali, e questa sera non ha fatto differenza: Daniel ha accettato il premio con il solito sorriso incerto di un uomo riservato, e ha scherzato con la splendida Helen Mirren, che gli ha consegnato il suo secondo Oscar, da bravo... suddito britannico.

"Guardo a questo premio, ripenso al mio primo Academy Award, penso a tutto quello che ho fatto in questi anni, e non posso fare altro che ringraziare Paul Thomas Anderson." Anderson ha firmato un grande film, ma Daniel Day-Lewis è il cuore, il sangue e l'anima di questo grande film: un interprete che non lavora molto ma che quando lo fa dimostra un talento e una dedizione senza paragoni. "Tutte grandi intepretazioni", ha detto giustamente la "regina" Mirren, quelle dei colleghi; ma essi stessi sono stati i primi a riconoscere la superiorità di un attore che è indubbiamente uno dei più grandi interpreti della storia del cinema.