Morto Michele Kalamera, il doppiatore di Clint Eastwood

Addio a Michele Kalamera, doppiatore di star come Clint Eastwood, Steve Martin e Michael Caine.

Morto Michele Kalamera, il doppiatore di Clint Eastwood

È morto a Roma all'età di 84 anni Michele Kalamera, storico doppiatore di Clint Eastwood per buona parte della carriera della star americana, che lo scelse personalmente dagli anni '70 in poi e gli ha prestato la voce sino al suo ultimo film uscito nelle sale, Cry Macho - Ritorno a casa.

Nato a Conegliano da padre siciliano di origine greche e madre veneto-tedesca, Michele Kalamera fin da piccolo viaggiò molto a causa della professione del padre. Negli anni '60 a Roma frequentò l'Accademia d'Arte Drammatica Silvio d'Amico e iniziò a recitare in teatro, fondando con Gigi Proietti il teatro stabile dell'Aquila, distinguendosi da subito nel mondo del doppiaggio. Nel 1976 Clint Eastwood sentì il suo provino per Il texano dagli occhi di ghiaccio e lo scelse personalmente come sua voce italiana.

Notevoli le sue performance come doppiatore di Steve Martin e soprattutto di F. Murray Abraham nel ruolo di Antonio Salieri in Mozart di Miloš Forman, che permise all'attore di vincere il premio Oscar. Stesso riconoscimento che ottenne un altro attore doppiato da Kalamera, Martin Landau in Ed Wood di Tim Burton nel roulo di Bela Lugosi. Altre star a cui prestò la voce sono Michael Caine, in particolare in The Prestige, e Robert Duvall in Il Grinta e Non torno a casa stasera.

Nel mondo dell'animazione è conosciuto per aver prestato la propria voce all'imperatore Zurg, Razoul in Aladdin e Baloo in TaleSpin.