Morto Giuliano Montaldo, il regista del film Sacco e Vanzetti: aveva 93 anni

Giuliano Montaldo è morto oggi 6 settembre 2023 nella sua casa di Roma: attore, regista e sceneggiatore aveva diretto il film Sacco e Vanzetti

Morto Giuliano Montaldo, il regista del film Sacco e Vanzetti: aveva 93 anni

Giuliano Montaldo, 93 anni, è morto oggi 6 settembre 2023 nella sua casa a Roma. La notizia è stata annunciata dalla sua famiglia, che ha contemporaneamente comunicato che non si terranno cerimonie funebri pubbliche per commemorare il decano dei registi italiani. 'Mi dispiace profondamente per questa notizia, mi addolora davvero saperlo', ha dichiarato Pierfrancesco Favino, che nel 2011 ha recitato in L'Industriale, film che sarebbe stato l'ultimo del regista.

Giuliano Montaldo è stato un famoso regista, sceneggiatore e attore italiano, nato a Genova il 22 febbraio 1930. Si è laureato in Scienze Politiche all'Università di Genova ed ha iniziato la sua carriera nel mondo del cinema come assistente alla regia e come attore negli anni '50.

Montaldo poi è passato dietro la macchina da presa, nel corso degli anni '60 e '70, ha diretto numerosi film di successo, tra cui Giovinezza, giovinezza (1969), Sacco e Vanzetti (1971) e Gli intoccabili (1969), presentato al 22esimo festival di Cannes.

Era noto per il suo impegno politico e sociale evidente in molte delle sue opere, che spesso affrontano temi come l'ingiustizia, la politica e la società. Nel suo capolavoro Sacco e Vanzetti ha raccontato la vera storia degli anarchici italiani Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, accusati ingiustamente di omicidio negli Stati Uniti negli anni '20.

Il regista ha vinto nel 2007 il David di Donatello speciale alla carriera. Nel 2018 è stato premiato, sempre ai Davide di Donatello, come miglior attore non protagonista per Tutto quello che vuoi, scritto e diretto da Francesco Bruni in cui interpreta Giorgio, un anziano, vivace e divertente poeta di 85 anni.

La sua morte è stata commentata da numerosi esponenti del mondo dello spettacolo italiano, riunito a Venezia per la Mostra del cinema. Il consiglio della Biennale in una nota ha scritto: "Il presidente, il direttore generale, il consiglio di amministrazione, il direttore della Mostra del cinema e la Biennale di Venezia tutta ricordano con particolare stima e affetto il regista, sceneggiatore e attore Giuliano Montaldo, maestro del cinema italiano e figura emblematica del cinema di impegno civile, autore di opere di notorietà internazionale quali Sacco e Vanzetti (1971), Giordano Bruno (1974), Marco Polo (1982)".

Molti attori hanno detto addio al regista sui social: "Ho avuto il privilegio di lavorare con Giuliano Montaldo in Tempo Di Uccidere Un' esperienza indimenticabile. Un grande regista, persona simpaticissima, sensibile, e Che la terra gli sia lieve", ha scritto Ricky Tognazzi.

Alessandro Gassmann ha commentato su Twitter: "Io Giuliano Montaldo l'ho conosciuto poco, abbiamo passato due giornate insieme a sua moglie ad un festival di cinema in Francia. Persona colta, gentile, 'giovane' e dotata di umorismo sottile. Un uomo per bene ed un artista importante. È stato un onore. Buon viaggio".