Mo'Nique si scaglia contro Netflix: "Discriminano in base al sesso e all'etnia"

L'attrice, premio Oscar per la migliore attrice non protagonista con Precious nel 2010, ha raccontato sul suo account Instagram la vicenda nella quale si è trovata, suo malgrado, protagonista.

Era il 2009 quando Precious sbarcava nelle sale di tutto il mondo, e pochi mesi dopo, agli Academy Awards 2010 veniva consegnata a Mo'Nique la statuetta come Miglior attrice non protagonista, nel ruolo della dura madre della protagonista. Oggi l'attrice si è scagliata contro Netflix, accusando i produttori di discriminazione di genere e di etnia dopo che le è stata offerta una somma decisamente inferiore - rispetto ad altri colleghi - per uno speciale di standup comedy:

"Ciao cari. Vi chiedo di aiutarmi e boicottare Netflix a causa di discriminazioni di genere e di etnia. Mi hanno offerto 500.000 dollari per uno speciale comedy, Però a Amy Schumer hanno offerto 11 milioni di dollari, a Chris Rock e Dave Chappelle 20 milioni. Poi Amy Schumer si è lamentata e si sono accordati per un totale di 13 milioni perché ha detto 'Non esigo di prendere come i miei colleghi, sono delle leggende, ma voglio di più', e Netflix era d'accordo. Quando ho chiesto a Netflix di spiegare la differenza tra i nostri guadagni, hanno detto 'Pensiamo sia la cifra giusta per Mo'Nique'. E io ho detto 'E il mio curriculum?', e loro 'Non guardiamo il curriculum'. Allora ho detto 'Allora Amy Schumer?' e loro 'Beh, lei ha fatto due sold out al Madison Square Garden e aveva un grande film per l'estate'. Non è il curriculum di Amy Schumer questo? Netflix ha poi detto 'Comunque pensiamo che anche Mo'Nique sia una leggenda'. Allora perché non dovrei ricevere la stessa offerta delle leggende? Vi prego, aiutatemi e boicottate Netflix. Vi amo."

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