Mickey Rourke nei panni di Gengis Khan

Accoppiata di ferro per il progetto dedicato al condottiero mongolo. Il possente Mickey Rourke e il regista John Milius collaboreranno per narrane la vita in un muscolare biopic.

Ancora un progetto nuovo di zecca per Mickey Rourke. Il pittoresco Ivan Vanko di Iron Man 2 potrebbe vestire i panni di Gengis Khan in un biopic scritto e diretto dal veterano John Milius. A parlarne è lo stesso Rourke che, in un'intervista, fa chiarezza sui suoi impegni futuri specificando che l'annunciato St. Vincent, diretto da Walter Hill, è sfumato, mentre al momento è ancora in fase di pre-produzione il remake del crime movie tedesco Potsdamer Platz diretto da Tony Scott. Come spiega Rourke "il film sta nascendo. In più sto discutendo con Tony della possibilità di realizzare un film sugli Hell's Angels. Ho lavorato su una sceneggiatura dedicata alla gang di motociclisti per vent'anni , così spero che un giorno il progetto si concretizzi".

Per quanto riguarda il biopic su Gengis Khan, Mickey Rourke sembra fiducioso, riguardo alla possibilità di un avvio di lavorazione rapido. "Ho letto la sceneggiatura e, come tutti sapete, Miliius è famoso per la sua scrittura cruda e incisiva. Ha firmato Conan il barbaro, Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo e Apocalypse Now. Sarà molto interessante vedere come dirige, quindi io interpreterò Gengis Khan. John ha scritto la sceneggiatura dal punto di vista del figlio e del nipote, immaginando la loro visione del personaggio mitico. Lui apparirà in una serie di flashback. Il film verrà girato in India e in Cina. So già che per questo lavoro dovrò interpretare un personaggio molto fisico e cavalcare spesso, ma non sarà un problema. Probabilmente vado a cavallo meglio di come guido un'automobile" conclude Rourke, aggiungendo che "l'aspetto storico della vicenda è estremamente interessante perché se si legge qualcosa sul personaggio di Gengis Khan si scopre che la sua figura è circondata da svariati miti, ma vi sono anche alcuni episodi realmente accaduti. Milius si è immerso nello studio del personaggio, scoprendone i lati più affascinanti da narrare".