Megan Fox: "La mia vivacità si è spenta dopo essere stata bullizzata per vent'anni"

L'attrice ha commentato una vicenda in cui è stata tirata in causa negli ultimi tempi, ricordando le conseguenze dei giudizi nei suoi confronti.

Megan Fox: 'La mia vivacità si è spenta dopo essere stata bullizzata per vent'anni'

Megan Fox è intervenuta pubblicamente sulla vicenda legata al reality show Love Is Blind, relativa ad una concorrente della stagione 6, Chelsea Blackwell, ha detto al suo futuro fidanzato Jimmy Presnell che Fox era la sua sosia famosa. Alla perplessità di Presnell relativa a quest'affermazione si è aggiunta anche l'ondata di insulti e derisione che ha travolto Blackwell sui social media dopo tale affermazione.

Shia LaBeouf con Megan Fox in una scena del film Transformers
Shia LaBeouf con Megan Fox in una scena del film Transformers

Intervistata da E! News, Megan Fox ha rotto il silenzio sulla questione:"Non ho mai ricevuto così tanti messaggi per qualcosa. Non guardo molto la tv. Ma molte persone mi hanno mandato messaggi e mi hanno fermata. Persino altre celebrità a party come quello degli Oscar mi chiedevano 'Guardi Love Is Blind?' e io rispondevo 'No, ma so di cosa stai parlando'".

Il giudizio degli altri

Dopo la messa in onda dello show, Chelsea Blackwell ha tentato di contattare Megan Fox per scusarsi ma l'attrice sostiene che non ci sia nulla per cui debba ricevere delle scuse e ha condannato il bullismo scatenatosi nei suoi confronti:"In generale, nessuno merita di essere vittima di bullismo. Non penso che lei lo meritasse, credo che la gente sia stata troppo dura. Ho visto una sua foto. Centomila volte, le persone le hanno detto 'Somigli un po' a Megan Fox'. Ritengo che dicano la verità e spero che lei abbia ancora quel luccichio negli occhi e spero che il mondo non gliel'abbia rubato. Il mio è morto molto tempo fa a causa del bullismo subito per vent'anni. Spero che non sia successo anche a lei. Le mando i migliori auguri".

Nel 2023, Megan Fox ha recitato nel quarto capitolo della saga cinematografica ideata da Sylvester Stallone, I mercen4ri - Expendables diretto da Scott Waugh, al fianco di Sly, 50 Cent, Dolph Lundgren e Andy García. Nello stesso anno ha prestato la propria voce al personaggio di Nitara per il videogioco Mortal Kombat 1, settore nel quale ha già lavorato in passato per le versioni videoludiche di Transformers dopo aver partecipato al franchise cinematografico.