Marco Travaglio: qual è il suo orientamento politico e per chi vota?

Qual è l'orientamento politico di Marco Travaglio, direttore de Il Fatto Quotidiano, saggista, scrittore e opinionista tv in programmi come Accordi&Disaccordi e Dimartedì.

Marco Travaglio è un giornalista, saggista e opinionista italiano, dal 3 febbraio 2015 direttore della versione cartacea de il Fatto Quotidiano: qual è l'orientamento politico dell'acerrimo nemico di Silvio Berlusconi e per chi vota oggi?

Travaglio è solito definirsi un liberale, come lui stesso sottolinea spesso: un "liberal-montanelliano". Nella sua ormai celebre intervista rilasciata a Daniele Luttazzi nella trasmissione Satyricon, Marco ha dichiarato di essere un liberale, o più precisamente "un allievo di Montanelli", che ha trovato "asilo" nella sinistra italiana, ma che non si identifica in quest'area politica.

In realtà il noto giornalista, per molti anni non si è identificato con nessun partito italiano e, a questo proposito, in passato ha dichiarato: "In Germania voterei Merkel sicuro. Mi piacevano molto Reagan e la Thatcher. La mia destra non esiste. È immaginaria. È la destra liberale. Cavour, Einaudi, De Gasperi, Montanelli."

Per le elezioni politiche del 2013, in un articolo pubblicato su MicroMega, Marco Travaglio ha dichiarato di aver votato per Rivoluzione Civile e per il Movimento 5 Stelle. Per le elezioni politiche del 2018, il direttore de il Fatto Quotidiano ha rivelato di aver nuovamente votato per il Movimento 5 Stelle.