Maggie Gyllenhaal: "Le persone sono irritate dalle attrici con molte idee"

Maggie Gyllenhaal parla dell'atteggiamento insofferente dell'industria del cinema nei confronti delle attrici con molte idee.

Dopo oltre vent'anni di onorata carriera davanti alla macchina da presa, Maggie Gyllenhaal ha deciso di passare dall'altra parte della barricata esordendo alla regia de La figlia oscura. L'attrice e regista ha spiegato che molti addetti ai lavori sono irritati dalle attrici piene di idee.

Maggie Gyllenhaal, giurata di Berlino 2017
Maggie Gyllenhaal, giurata di Berlino 2017

In un'intervista al New York Times, Maggie Gyllenhaal ha svelato quanto sia raro che le idee di un'attrice siano valutate durante la lavorazione di un film:

"Olivia Colman non amava parlare molto sul set de La Figlia Oscura. Mi chiedo se dipenda dal fatto che è relativamente recente la conquista del suo potere come attrice, se si sente in modo simile a come mi sento io come attrice, dove è molto raro che qualcuno apprezzi le mie idee."

La Gyllenhaal prosegue spiegando che "anche se sembrano accettare le proposte, le persone sono irritate dalle attrici con un sacco di idee. Non sono un'idiota, quindi le tengo principalmente per me. Ricordo di aver chiesto a Olivia se le piace provare e lei ha detto 'Non lo so, in realtà', e mi riconosco totalmente in questo".

La neoregista ha discusso, inoltre, della scelta di adattare il romanzo di Elena Ferrante del 2006 con toni quasi da thriller/horror:

Lost Daughter Olivia Colman
La figlia oscura: Olivia Colman in una scena

"Volevo che fosse un thriller. Il libro non è davvero un thriller, ma l'ho ampliato perché pensavo che alla fine mi avrebbe dato più libertà artistica. Volevo persino osare trasformandolo in horror, un film horror sul funzionamento interno della sua mente. 'Non è cattiva, è come te.' E mi piaceva l'idea di avere una struttura classica su cui creare. Ho scoperto in passato che ottengo la massima libertà di espressione come attrice quando c'è una struttura davvero chiara".

Nel cast di La figlia oscura troviamo Jessie Buckley, Dakota Johnson e Peter Sarsgaard. Al centro della trama ci sarà Leda, personaggio affidato a Olivia Colman, una professoressa universitaria che sta trascorrendo le sue vacanze estive, dovendo però fare i conti con il rapporto esistente tra Nina (Johnson) e la sua giovane figlia. La donna si ritrova alle prese con ricordi emotivamente intensi, risalenti al periodo in cui era diventata madre da poco. Leda è quindi obbligata a riflettere sulle scelte prese quando era una giovane madre e sulle conseguenze sulla sua famiglia, ritrovandosi così persa nella propria mente.

La figlia oscura uscirà nei cinema italiani a marzo 2022.