M. Night Shyamalan: "Ecco perché non faccio più sequel"

In occasione della recente uscita di Bussano alla porta, M. Night Shyamalan ha rivelato le ragioni per cui non realizza più sequel delle sue opere.

M. Night Shyamalan: 'Ecco perché non faccio più sequel'

È inutile negarlo, M. Night Shyamalan è uno dei registi più interessanti nel panorama contemporaneo, nonché un vero e proprio specialista del genere thriller/horror. La sua prolifica creatività lo ha inserito ben presto nella lista degli artisti da tenere d'occhio oggi giorno, avendoci regalato quasi sempre storie memorabili e originali. Sono infatti rare le volte in cui lavora a un sequel e, a parte qualche eccezione, ha sempre prediletto un approccio che rinnova, rispetto al semplice ripetersi ed ampliare.

Glass: Bruce Willis sul set insieme a M. Night Shyamalan
Glass: Bruce Willis sul set insieme a M. Night Shyamalan

Durante una recente intervista con Liam Crowley di ComicBook.com, alla premiere mondiale di Bussano alla porta, M. Night Shyamalan è stato interrogato proprio su questo particolare aspetto della sua carriera, ricordando quello che ha fatto con Unbreakable e i film successivi, e spiegando perché non ha alcun interesse a ripetersi: "Probabilmente non [farei un altro sequel come in quel caso]. In origine Unbreakable - Il predestinato doveva essere una trilogia, è così che l'ho pensata, come una lunga storia. Non penso che una cosa del genere si ripeterà", ha detto il celebre regista.

"Mi piacciono troppo le storie originali. Ho così tante idee che voglio raccontare. È abbastanza triste lo scegliere di tornare sui propri passi. Preferirei lanciarmi in qualche nuova sfida e ricominciare da zero ogni volta, e dire: 'Ecco un'idea con un nuovo sapore'", ha poi concluso.

Il sesto senso, M. Night Shyamalan: "In origine era una versione sovrannaturale del Silenzio degli Innocenti"

Vi ricordiamo che Shyamalan è al cinema con il suo ultimo film, Bussano alla porta, disponibile dal 2 febbraio.