Kit Harington sulla cancellazione dei film su Re Artù: "Per me è stata una benedizione"

L'attore Kit Harington ha rivelato che non gli è dispiaciuto interpretare Re Artù nella trilogia dei film che avrebbe dovuto essere prodotta da Warner Bros.

Kit Harington sulla cancellazione dei film su Re Artù: 'Per me è stata una benedizione'

Kit Harington ha rivelato il motivo per cui non è stato particolarmente dispiaciuto dalla cancellazione della trilogia di film dedicata alla storia di Re Artù.
Il progetto doveva essere diretto da David Dobkin e avrebbe dovuto essere girato durante gli anni in cui l'attore era impegnato nelle riprese della serie Il Trono di Spade.

Il commento dell'attore

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Durante un episodio del podcast The Discourse, Kit Harington ha dichiarato senza mezzi termini: "Penso che il fatto non sia mai stato realizzato sia stata una benedizione".
L'attore ha quindi condiviso qualche dettaglio sul cast dei film sulla storia di re Artù: "All'epoca eravamo io e Joel Kinnaman che avremmo dovuto interpretare Artù e Lancillotto, ed era tutto pronto per iniziare la produzione, ma il progetto è stato cancellato per vari motivi".

Harington ha ricordato che la trilogia sembrava un'ottima idea, tuttavia la serie Il Trono di spade ha poi ottenuto un incredibile successo ed è diventata una priorità nella sua carriera.
L'attore ha infatti ammesso: "Potete immaginare se avessi girato il film e mi fossi ritrovato a trascorrere sei mesi interpretando Jon Snow e poi sei mesi interpretando Artù?".
La star ha ribadito che considera la cancellazione del progetto una vera 'benedizione', rappresentando un impegno troppo grande.

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Nel cast del primo film che doveva essere prodotto da Warner Bros avrebbero dovuto recitare anche Gary Oldman nella parte di Merlino e Liam Neeson in quella di Galahad.

Harington ha così potuto dedicarsi totalmente alla serie tratta dai romanzi di George R.R. Martin che gli hanno regalato la popolarità internazionale. Dobkin, invece, era ritornato nel mondo dei cavalieri della Tavola Rotonda in veste di produttore di King Arthur: Legend of the Sword, che si è però rivelato un flop al box office.