John Waters: "Una volta sono stato arrestato al drive-in. Non fate pipì fuori dall'auto"

John Waters ha messo in guardia il pubblico di un drive-in americano ricordando quella volta in cui è stato arrestato perché un'amica ubriaca aveva fatto pipì fuori dalla macchina.

Il regista John Waters ha ricordato la volta in cui, in gioventù, è stato arrestato al drive-in per consumo di alcolici da minorenni invitando il pubblico a non fare pipì fuori dall'auto per evitare inconvenienti del genere.

John Waters
John Waters: un'immagine del regista

"Ho ricevuto la mia istruzione nei drive-in, è stanotte accadrà anche a voi" ha esclamato John Waters, chiamato a introdurre due pellicole proiettate proprio in un drive-in nel corso del Provincetown International Film Festival, che ha scelto questa location alternativa per evitare la cancellazione nel corso dell'emergenza sanitaria.

Waters, grande frequentatore dei drive-in negli anni '50 e '60,ha ricordato le restrizioni dell'epoca dovute non a problemi sanitari, ma di moralità:

"Venivano chiamati Passion Pits. Una volta sono stato arrestato in un drive-in per aver consumato alcool pur avendo meno di 21 anni. Una ragazza è stata vista fare pipì fuori dall'auto. Non fatelo stasera."

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Il drive-in in questione era il Carlin's Drive-In di Baltimora, città natale di Waters, che in seguito è stato chiuso. Ma il regista conosce approfonditamente i drive-in anche per aver scelto di girarci la scena finale di A morte Hollywood:

"Ho trascorso una settimana nel drive-in per firmare quel finale, così mi sono curato per sempre la voglia di frequentarli. Quando ho cominciato a frequentare i drive-in ero un adolescente problematico e questa veniva considerata una buona scusa per suonare il clacson ogni volta che avevi paura. Vi prego, siate spaventati stasera, ma ogni volta che vi sentite davvero minacciati da un coniglio killer suonate il clacson. Ne va della vostra vita."