John Cleese paragona Donald Trump ad Adolf Hitler ed è costretto a scusarsi per la battuta

Il comico John Cleese ha scatenato le reazioni dei suoi follower sui social con una battuta in cui paragonava Donald Trump ad Adolf Hitler.

John Cleese paragona Donald Trump ad Adolf Hitler ed è costretto a scusarsi per la battuta

John Cleese ha scatenato le critiche di molti dei suoi follower a causa di un tweet in cui paragonava Donald Tump ad Adolf Hitler.
La situazione ha portato il comico a dover scusarsi, rispondendo inoltre ai suoi follower che non avevano capito fosse un post ironico.

Una battuta fraintesa

John Cleese aveva infatti scritto online: "Cinque motivi per cui Hitler era preferibile rispetto a Trump". Tra le motivazioni la star dei Monty Python aveva ricordato che il leader dei nazisti aveva lottato per la sua nazione, non aveva mai usato un gobbo elettronico durante le sue apparizioni pubbliche, era gentile nei confronti dei cani, aveva scritto da solo i suoi libri, non aveva mai giocato a golf e non era una schifezza grassa.
John aveva poi elencato i motivi per cui era preferibile Trump sostenendo: "1. Non compie genocidi 2. Ha dei capelli più belli 3... 4... 5...".

Le reazioni online

La battuta ha scatenato i commenti negativi di molte persone che non hanno considerato la battuta divertente o appropriata, nonostante in tanti fossero intervenuti ricordando che era solo un contenuto ironico e il comico aveva il diritto di scherzare, chiedendo agli altri follower di avere un miglior senso dell'umorismo.
Cleese ha inoltre replicato a più di un commento replicando e invitando a tenere in considerazione il contesto e l'evidente sarcasmo espresso da quanto aveva scritto.

John Cleese, poco dopo, ha comunque deciso di scusarsi dichiarando che si trattava di una battuta poco appropriata, specialmente nel giorno di Santo Stefano.