Jean-Paul Belmondo, la reazione di Alain Delon: "Sono annientato, vorrei morire con lui"

Alain Delon ha ricordato Jean-Paul Belmondo, l'amico e 'rivale' di una vita che è morto oggi, lunedì 6 settembre, all'età di 88 anni.

Alain Delon ha espresso tutto il proprio dolore per la morte di Jean-Paul Belmondo, scomparso oggi, lunedì 6 settembre, all'età di 88 anni. "Sono annientato ma devo reagire per non morire pure io. Anche se non sarebbe male andare via insieme", ha dichiarato l'attore all'emittente CNEWS. Parole di cordoglio anche da parte di Claudia Cardinale, grande amica dell'interprete francese.

Fino all'ultimo respiro: Jean-Paul Belmondo e Jean Seberg in una scena del film
Fino all'ultimo respiro: Jean-Paul Belmondo e Jean Seberg in una scena del film

La morte di Jean-Paul Belmondo, annunciata quest'oggi, ha steso un velo di tristezza su tutto il mondo del cinema e nel cuore di coloro che hanno avuto l'opportunità di apprezzare l'attore francese sia come artista che come persona. Tra le persone più colpite da questa notizia non poteva che esserci anche Alain Delon, colui che per molto tempo è stato etichettato come il "rivale" di Belmondo ma che, in realtà, rappresentava uno dei suoi amici più stretti.

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Delitto in pieno sole: un primo piano di Alain Delon

Proprio Delon ha espresso su CNEWS la sua immensa tristezza per la dipartita dell'amato collega. Intervistato da Pascal Praud, si è subito detto "completamente annientato". "Ho bisogno di reagire per non morire anche io. Anche se non sarebbe male se ce ne andassimo tutti e due, insieme. Jean-Paul fa parte della mia vita. Abbiamo iniziato insieme 60 anni fa", ha spiegato l'attore con la voce rotta dal dolore. "_Ci siamo conosciuti sul set del film Le donne sono deboli, nel 1959. Lui non era più di me, io non ero più di lui", ha aggiunto Delon, proprio per sottolineare che la rivalità tra loro due era soprattutto una costruzione dei media. Alain Delon ha spiegato che il suo dolore risulta leggermente alleviato dal fatto che, "da qualche settimana", sapeva che la salute del suo co-protagonista nell'indimenticabile Borsalino del 1970 era particolarmente in declino.

Anche Claudia Cardinale, collega e amica di Belmondo, ha espresso tutto il dispiacere per la morte dell'attore con cui ha recitato nel film Il clan dei marsigliesi. "Jean-Paul era sorrisi, gioia di vivere, audacia e semplicità. Ringrazio la vita per aver unito i nostri percorsi. Il mio affetto più profondo va ai suoi familiari e in particolari ai suoi figli. Adesso sono rimasta sola. Sono addoloratissima, per me è stato e rimarrà, come per tanti altri, l'immagine della vitalità", ha dichiarato in lacrime l'attrice italiana all'Ansa.