Jean-Luc Godard, Juliette Binoche: "Con lui era una doccia fredda"

Durante una conferenza stampa, Juliette Binoche si è aperta a proposito della sua esperienza lavorativa con Jean-Luc Godard: il regista francese che ha recentemente fatto ricorso al suicidio assistito.

Juliette Binoche, durante una conferenza stampa del Festival del cinema di San Sebastian 2022, ha ricordato il grande Jean-Luc Godard, descrivendo il difficile processo di lavoro del leggendario regista francese recentemente scomparso all'età di 91 anni.

La Binoche al momento si trova al festival per ricevere il premio Donostia, la prestigiosa onorificenza alla carriera, e durante una conferenza le è stato chiesto di parlare di Godard dopo che la notizia della sua morte ha conquistato le prime pagine dei quotiamo internazionali all'inizio di questa settimana.

In tutta risposta, l'attrice ha iniziato a descrivere il processo di audizione per la loro unica collaborazione, il film del 1985 Je vous salue, Marie: "Con lui sostenni una serie di provini che durarono moltissimo tempo. Nell'ultimo di questi dovetti rimanere nuda, pettinandomi i capelli e recitando una poesia che avevo imparato a memoria. Non mi scelse per quel ruolo, ma ne creò uno nuovo per me."

Juliette Binoche ha concluso dicendo che Jean-Luc Godard era diverso da tutti gli altri registi che aveva incontrato in precedenza: "Erano persone cordiali che supportavano i loro artisti. Non con Jean-Luc Godard. Con lui era una doccia fredda. C'era una sorta di contrasto, come se cercasse qualcosa che non riusciva a trovare. E noi attori dovevamo essere disponibili in ogni momento. Non fu un rapporto facile, ma al tempo stesso mi sentii felice."