James Cameron su Eliza Dushku: "Abusi sul set? Se lo avessi saputo non avrei avuto pietà"

Il regista ha commentato il post di Eliza Dushku, che ha raccontato gli abusi sessuali di cui è stata vittima sul set di True Lies, quando aveva appena dodici anni. "E' stata molto coraggiosa". Intato lo stunt coordinator accusato dall'attrice, ha negato tutto.

Eliza Dushku in una scena dell'episodio Man On The Street di Dollhouse
Eliza Dushku in una scena dell'episodio Man On The Street di Dollhouse

Poche ore dopo la lunga rivelazione di Eliza Dushku, James Cameron ha commentato la storia condivisa dall'attrice e che in qualche modo lo riguarda da vicino, visto che l'ex-star di Buffy ha raccontato di quando, appena dodicenne, fu abusata sessualmente da uno stuntman coordinator sul set di True Lies, divertente e scatenatissima action comedy che Cameron girò nel '94.

"Eliza è stata molto coraggiosa a parlare" - ha detto Cameron durante un incontro pubblico nella giornata di ieri - "mi spezza il cuore che sia capitato a lei"

Cameron ha spiegato che i registi non sono sempre a conoscenza dei rapporti personali che intercorrono tra i membri del cast e della crew: "Se avessi saputo quello che stava accadendo sotto gli occhi di tutti, non avrei avuto pietà"
Per quanto riguarda questa difficile e delicatissima fase che Hollywood sta attraversando, Cameron si è detto convinto che si tratti di "Un grande momento storico. Sfortunatamente è basato su tragedie personali."

Intanto, lo stunt Joel Kramer ha negato con veemenza di aver abusato di Eliza Dushku: in una dichiarazione rilasciata a The Wrap, Kramer - che è uno dei nomi più conosciuti dell'industria, e di recente ha lavorato sui set di Blade Runner 2049 e The Conjuring - Il caso Enfield, per citare alcuni film - si è detto "sconvolto" per le accuse.

"Non ho mai abusato di lei. E' una ragazza così dolce, allora tutti avevamo cura di lei" ha detto Kramer, per poi cambiare subito tono - "Sono tutte bugie. Ha detto che l'ho accompagnata a casa in un taxi? Ero io quello che guidava. In macchina eravamo in quattro. Non so che dire, sono sconvolto. Non l'ho mai portata nella mia camera e non l'ho mai spogliata"