Io e mio figlio: Buzzanca è di nuovo Vivaldi in TV

L'attore è in onda dal 10 gennaio e a seguire ogni martedì su RaiUno con: Io e mio figlio - nuove storie per il Commissario Vivaldi serie in 6 puntate da 100' diretta da Luciano Odorisio.

Nel sequel della mini serie tv Mio figlio che andò in onda con successo nel 2005 su RaiUno suscitando un interessante dibattito sull'accettazione dell'omosessualità nei rapporti tra padre e figlio, Lando Buzzanca torna a vestire i panni del Commissario Vivaldi, un poliziotto di stanza a Trieste dal carattere forte e risoluto, che convive con i propri timori e pregiudizi nei confronti dell'omosessualità del figlio anch'egli poliziotto, interpretato ancora da Giovanni Scifoni.
Ma la fiction non racconta solo la storia di un difficile equilibrio tra padre e figlio, azione, mistero e sentimenti sono infatti gli ingredienti di Io e mio figlio - nuove storie per il Commissario Vivaldi, questo il titolo della nuova serie, che andrà in onda su Rai Uno ogni domenica sera a partire dal 10 gennaio 2010 per sei puntate da 100': un giallo diverso per ogni serata e un caso irrisolto e complesso di cui si svelerà la soluzione solo alla fine.

Le indagini - che vertono sui casi scottanti legati all'attualità come il traffico delle prostitute dell'Est, l'eutanasia, le truffe alle assicurazioni - diventano un terreno di confronto umano e personale nel quale il Commissario Vivaldi, il cui carattere istintivo si scontra con l'atteggiamento razionale del figlio, troverà la chiave per una reciproca conoscenza e comprensione.
Infine, la morte improvvisa e misteriosa del professor Sangermano, innescherà una serie di indagini che porteranno alla riapertura di un vecchio caso di rapimento che sembrava risolto e archiviato da molti anni, quello della giovane Irene Ferrer e che sarà il filo conduttore della serie.
Non mancherà la presenza forte della ex moglie Laura (Caterina Vertova), di cui Vivaldi è ancora innamorato e fermamente intenzionato a riconquistare, dell'amico interpretato da Luigi Maria Burruano e di alcuni nuovi personaggi tra cui Daniela Poggi nei panni del Magistrato, Alberto Molinari, Anna Orso e la giovane Elena Bouryka, nel ruolo chiave di Eva Ferrer.

A proposito del suo personaggio, Buzzanca quattro anni fa lo aveva definito: "Un uomo pragmatico, conservatore ma pieno di ironia. Quando scopre che suo figlio è omosessuale riceve il classico pugno nello stomaco per una realtà che non vuole accettare. Lo aiuterà molto la sua ex-moglie con cui ha mantenuto un rapporto profondo". "Vivaldi" - continua oggi Buzzanca - "è molto diverso dal poliziotto che si vede di solito, un po' sul tipo del Maigret di Gino Cervi. Naturalmente rivisitato in chiave moderna, ma con le stesse caratteristiche: un uomo con un'anima, intelligente, con un grande coraggio, che affronta il suo lavoro senza mai dimenticare l'aspetto umano, sempre tenendo presente che ha davanti uomini o donne che non sono criminali prima ancora di giudicarli. Il suo grande dolore però, accettata ormai l'omosessualità di suo figlio, è quello di non poter avere un nipotino."

Le riprese della fiction si sono svolte principalmente a Trieste, dove è ambientata la storia, tra aprile e settembre 2008, per un totale di circa 24 settimane di lavorazione.