I Queen in ospedale: l'esibizione del medico a Varese è emozionante

Un medico di Varese emoziona con la sua esibizione al pianoforte di Don't Stop Me Now de I Queen: in ospedale un inno di speranza per tutti i malati di Covid-19.

Don't Stop Me Now de I Queen è stato l'emozionante regalo che un medico di Varese ha voluto fare ai suoi pazienti malati di Coronavirus. Un invito a non fermarsi, a continuare a combattere che ha commosso tutti gli italiani.

Il nostro Sistema Sanitario Nazionale sta combattendo con ogni sua singola unità la battaglia contro il Covid-19. I nostri medici si stanno prodigando con le loro conoscenze ma soprattutto con la loro umanità, cercando di restare vicino ai loro pazienti che in questo momento hanno loro e gli infermieri come unico punto di riferimento. Un paio di giorni fa abbiamo visto l'emozionate scena dei medici inglesi che cantavano "You'll Never Walk Alone", oggi un medico della Medicina ad alta intensità dell'Ospedale di Circolo di Varese ci regala un'interpretazione da brividi di "Don't Stop Me Now" de I Queen.

Freddie Mercury: "Così scoprimmo la sua malattia", svela un membro della sua famiglia

Il brano di Freddie Mercury è una carica di energia, con esso il cantante britannico invita i suoi fan a vivere il presente senza preoccuparsi del domani, perché tutto è possibile. Il medico di Varese alla fine del suo turno si è seduto al pianoforte ed ha suonato questo brano dei Queen, per regalare la stessa fiducia nel presente ai malati di Covid-19. "Non fermiamoci adesso", diceva Freddie e lo ripete suonando Christian Mongiardi, questo il nome del medico, ai suoi pazienti. La canzone ed il suo massaggio è diventato l'inno della Asst dei Sette Laghi che ha pubblicato il video sulla propria pagina Facebook. Il giovane ecografista all'inizio era contrariato, la sua voleva essere una manifestazione privata d'affetto verso i suoi pazienti, ma il primario Francesco Dentali, lo ha convinto: "Gli ho detto che era una cosa bella e avrebbe sollevato morale a tutti noi e a tutte le persone che hanno parenti e amici ricoverati per il Covid in questo periodo difficile".