Gary Ross: da Hunger Games a Houdini

Il regista è entrato in trattative con la Summit Entertainment per dirigere una nuova pellicola biografica dedicata alla vita segreta del grande illusionista mago della fuga.

Dopo aver rinunciato a dirigere il secondo e il terzo capitolo del franchise Hunger Games, Gary Ross è in cerca di un nuovo progetto in cui tuffarsi a capofitto. Il regista sembra averlo trovato presso la Summit Entertainment che da tempo sta sviluppando una nuova pellicola dedicata al grande illusionista Houdini e che ora ha fatto la sua offerta a Ross. Il film, basato sulla biografia The Secret Life of Houdini: The Making of America's First Superhero di William Kalush e Larry Sloman, vedeva fino a qualche tempo fa Jeff Nathanson coinvolto nella regia, ma di recente l'autore ha rinunciato al lavoro.

Il romanzo biografico, pubblicato nel 2006 da Atria Books, è divenuto celebre perché insinua che Harry Houdini fosse in realtà una spia al servizio degli inglesi divenuta consigliere alla corte dello Zar Nicola II nella Russia pre-rivoluzionaria. Il libro si concentra inoltre, sull'abilità di Houdini di liberarsi e sfuggire a ogni tipo di costrizione fisica e sui suoi numerosi trucchi che lo avevano fatto diventare un vero e proprio filosofo dell'illusione, tanto da imputare la sua morte a cause soprannaturali o a una ribellione dell'aldilà in seguito al suo abuso di poteri occulti. La Summit però non ha intenzione di realizzare un film biografico, ma guarda più al mistery o al thriller con l'intento di dar vita a un personaggio che è in parte Indiana Jones e in parte Sherlock Holmes. La speranza dello studio è quella di inaugurare un nuovo, lucroso franchise usando il marchio di Houdini come garanzia di incassi.