Fiorello non deve seguire Amadeus al Nove: la telefonata di Giorgia Meloni scuote la RAI

Secondo un'indiscrezione riportata dal Corriere della Sera, Giorgia Meloni in persona avrebbe intimato al dg Giampaolo Rossi di trattenere Fiorello in RAI a qualsiasi costo.

Fiorello non deve seguire Amadeus al Nove: la telefonata di Giorgia Meloni scuote la RAI

Sarebbe stata Giorgia Meloni in persona ad affrontare la questione Fiorello con il dg della RAI Giampaolo Rossi, e a chiedere che si faccia qualunque cosa per impedire che lo showman possa seguire Amadeus al Nove. Quella del Corriere della Sera è un'indiscrezione, e in quanto tale non confermata, ma rende al meglio l'idea di quale clima si respiri attualmente a viale Mazzini.

La presunta telefonata di Giorgia Meloni

Trattenere Fiorello con ogni mezzo: questo il contenuto della presunta telefonata arrivata direttamente da Palazzo Chigi al direttore generale Rossi, perchè a questo punto lui "non è uno che lavora in RAI, lui è la RAI", come si legge sul Corriere.
Il messaggio, parola più parola meno, è assai chiaro: dopo lo scossone seguito all'addio di Fabio Fazio un anno fa (e ad altre mosse azzardate, come la sostituzione, poi non avvenuta, di Flavio Insinna con Pino Insegno), l'uscita di Amadeus è un vero terremoto ma dovrà anche essere l'ultimo atto di un'emorragia di talenti e volti amati dal pubblico che rischia altrimenti di ingrandirsi.

La premier si sarebbe detta anche disposta a telefonare personalmente a Rosario Fiorello se fosse necessario, ma intanto il compito di trattenerlo spetta a colui che, tra circa un mese, assumerà con ogni probabilità la guida della RAI. In un momento tra l'altro delicatissimo, in cui a preoccupare il nuovo cda saranno soprattutto i 600 milioni di debito.

L'addio di Amadeus alla RAI

Se ne parlava da giorni ma è stato ufficializzato solo ieri: Amadeus ha deciso di lasciare la RAI dopo un percorso che, anno dopo anno, Sanremo dopo Sanremo, l'ha portato a diventare il conduttore più amato dal pubblico che difficilmente sposta l'attenzione dai primi tre canali.
Un colpo terrificante all'immagine di un'azienda che non ha mai arrancato così tanto nella sua storia (anche negli ascolti), ma un colpo forse anche peggiore alle casse, in un momento tra l'altro assai delicato. Solo con l'ultimo Sanremo il conduttore aveva portato alla RAI oltre 100 milioni di euro provenienti dalla pubblicità.

Potrebbe però esserci un'altra conseguenza gravissima dell'addio di Amadeus: l'amico fraterno Rosario Fiorello potrebbe seguirlo. Lui ci ha scherzato su durante Viva Rai2!, affermando di avere solo un contratto da onorare: quello con il suo divano. Ha tra l'altro reso noto che, nonostante quanto annunciato da Dagospia, al suo indirizzo non è al momento arrivata nessuna proposta interessante da altra rete, ma le cose, si sa, possono cambiare molto velocemente.