Emmanuel Macron sulle accuse a Gérard Depardieu: "Non parteciperò alla caccia alle streghe"

Il presidente francese Emmanuel Macron ha risposto alle domande sulle accuse di violenza sessuale rivolte a Gérard Depardieu sostenendo che lo ammira come attore.

Emmanuel Macron sulle accuse a Gérard Depardieu: 'Non parteciperò alla caccia alle streghe'

Gérard Depardieu sembra possa contare sul sostegno del presidente francese Emmanuel Macron che, durante un'apparizione televisiva, ha spiegato che ammira l'attore.
La star del cinema è attualmente sotto accusa dopo che alcune donne hanno dichiarato di essere vittime di violenza e molestie sessuali.

Le dichiarazioni del politico

Mistero A Saint Tropez
Mistero a Saint-Tropez: Gérard Depardieu in una scena

Durante la trasmissione televisiva C à vous, Emmanuel Macron ha dovuto rispondere a una domanda riguardante le accuse di violenza sessuiale rivolte a Gérard Depardieu. Il presidente ha spiegato: "Una cosa in cui non mi vedrete mai coinvolto è una caccia alle streghe. Lo odio".
Dopo che gli è stato chiesto se pensa che l'attore sia una fonte di vergogna per la Francia, Macron ha inoltre aggiunto che è un "grande ammiratore di Depardieu" e che ha "reso la Francia orgogliosa" con il suo lavoro.

Il 7 dicembre è andato in onda su France 2 il documentario Complément d'Enquête che affrontava le accuse di violenza sessuale rivolte nel corso degli anni alla star del cinema francese. Charlotte Arnould aveva portato l'attore in tribunale accusando di averla stuprata e il documentario sostiene che anche un'altra attrice, Hélène Darras, abbia denunciato a settembre di essere stata vittima di molestie.
Sullo schermo era stato mostrato anche un video in cui Depardieu parla in modo inappropriato e sessualmente esplicito a una giovane interprete che lo stava seguendo durante le sue attività in una visita nella Corea del Nord, nel 2018.
L'attore è stato inoltre denunciato in Spagna dalla giornalista Ruth Baza che sostiene di essere stata violentata a Parigi, durante un'intervista, nel 1995, quando aveva 23 anni.
Dopo la messa in onda dello speciale, alcune attrici come Anouk Grinberg e Brit Van Hoof hanno sostenuto che il comportamento del collega è stato a lungo tenuto nascosto e protetto grazie alla fama ottenuta in carriera.

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Il ministro della cultura Rima Abdul Malak, durante il talk show che aveva come ospite anche il presidente francese, ha dichiarato di essere "disgustata" dal comportamento dell'attore e che ha dato il via a una procedura per capire se sia necessario togliere i riconoscimenti assegnati a Depardieu, tra cui la Legione d'onore ricevuta da Jacques Chirac nel 1996. Macron ha però dichiarato che il provvedimento gli sembra eccessivo aggiungendo: "Ci saranno sempre degli artisti trasgressivi".