Corrado Augias critica la mail dell'Enel ma è una truffa informatica, poi si scusa

Corrado Augias ha pubblicato su Repubblica una mail dell'Enel criticandola per il pessimo italiano senza accorgersi che si tratta di phishing, ovvero di un tentativo di truffa informatica.

Corrado Augias stava per essere vittima di una truffa informatica: il giornalista ha pubblicato su Repubblica una lettera dell'Enel criticando l'azienda per il pessimo italiano in cui era scritta. In realtà si trattava di un tentativo di phishing. Successivamente Augias si è scusato per la svista, ma intanto la sua gaffe aveva fatto il giro dei social.

Anche i grandi divulgatori scientifici possono incorrere in una gaffe, è accaduto ieri a Corrado Augias quando sul quotidiano Repubblica ha risposto a una lettrice italo-svizzera che parlava della burocrazia italiana e della sua inefficienza. Il giornalista, per rafforzare il concetto espresso dalla donna che aveva scritto alla sua rubrica, ha pubblicato una mail ricevuta qualche giorno prima da parte dell'Enel in cui era richiesto un rimborso di 92,72 euro: "Con la bella pubblicità che fa, così moderna, dinamica, apparentemente amichevole, l'Enel non ha una persona in grado di scrivere un messaggio in un italiano comprensibile? Né un tecnico capace di organizzare una finestra di dialogo?".

Purtroppo la mail condivisa da Corrado Augias non era stata inviata realmente dalla multinazionale italiana ma da qualcuno che stava provando a fare una truffa. Si tratta del classico esempio di phishing con cui si invita una persona a cliccare su un link per rubargli i dati personali e le password. Il tipo di mail che ognuno di noi ha ricevuto più di una volta, era scritta effettivamente in pessimo italiano e del resto si trattava di una lettera tradotta dall'inglese con il traduttore automatico.

I lettori di Repubblica si sono subiti accorti della gaffe di Corrado mandando in tendenza l'hastag #augias. "Cronaca di un phishing evitato per un soffio. Qualcuno chiami Corrado Augias e glielo dica però" ha scritto un utente e "Epica! Peraltro temo per lui che gli abbiano trasmesso qualche bel virus".

Massimo Mantellini, uno dei grandi esperti informatici del nostro paese, ha scritto su Twitter: "Quando dico che serve l'educazione digitale. Su Repubblica di oggi Corrado Augias, che è una brava persona, racconta ingenuo per filo e per segno come ha abboccato ad una mail di phishing soffermandosi sul linguaggio senza aver capito che era phishing".

Oggi su Repubblica ci sono state le scuse di Corrado Augias: "Ieri sono caduto in una trappola a proposito di un comunicato dell'Enel che era, ben camuffato, una truffa (phishing). Le scuse doverose si accompagnano al sollievo"