Cinquanta sfumature di grigio: Sam Taylor-Wood non dirigerà i sequel

La regista avrebbe deciso di abbandonare il franchise dopo i numerosi scontri con l'autrice dei romanzi E.L. James.

Cinquanta sfumature di grigio macina incassi al boxoffice, ma la regista Sam Taylor-Wood non sembra molto soddisfatta. La cineasta 47enne ha ammesso di recente di aver firmato il contratto che la lega ai due sequel della pellicola erotica, ma adesso ha intenzione di rinunciare all'incarico. Il motivo? Gli scontri sul set con l'autrice della trilogia E.L. James, alias Erika Mitchell.

Le due donne si sarebbero scambiate accuse reciproche rinfacciandosi la colpa delle cose che non hanno funzionato e dei difetti del film. A confermare il rumor è una persona interna allo studio, la quale ha dichiarato: "Sam non tornerà per i sequel di Cinquanta sfumature di grigio. Se ne vuole andare e Universal sa che è la decisione giusta. La sua relazione con Erika è diventata assolutamente tossica. Si disprezzano a vicenda e ognuna accusa l'altra per i problemi del film."

E.L. James ha firmato un accordo da 3 milioni di dollari con Universal e Focus Films consegnando agli studios i diritti dei tre romanzi e dando alla regista il controllo creativo del film. Nonostante ciò lei e Sam Taylor-Wood si sono scontrate ripetutamente perché la scrittrice voleva che la pellicola fosse più esplicita. "Le liti ruotano attorno alle scene di sesso. Erika voleva che il film fosse più fedele al libro e che fosse molto più esplicito. Ma Sam ha deciso di andarci piano perché voleva che il film fosse qualcosa di più di una collezione di scene sadomaso."

Cinquanta sfumature di grigio: Jamie Dornan al volante nella prima immagine del film
Cinquanta sfumature di grigio: Jamie Dornan al volante nella prima immagine del film

Se tra autrice e regista sono volate scintille, invece le star del film Jamie Dornan e Dakota Johnson sembrano aver legato con colei che le ha dirette in una pellicola così delicata. I due attori, il cui contratto prevede tre film, sono impossibilitati ad abbandonare il lavoro, ma sarebbero dispiaciuti se Sam Taylor-Wood confermasse la volontà di lasciare la produzione. "Jamie e Dakota hanno firmato contratti stringenti che li legano ad altri due film in ogni caso, ma erano molto legati a Sam e non saranno felici se lei non tornerà. Hanno condiviso la sua visione, piuttosto che quella di Erika contenuta nei libri." Per adesso la decisione della Wood non è stata ancora ufficializzata perciò non vi è nulla di stabilito. Un portavoce di Universal ha dichiarato: "Lo studio non ha ancora annunciato nessuna decisione riguardo i sequel."