Charlize Theron: "I produttori di The Italian Job non pensavano potessi girare le scene d'azione"

L'attrice Charlize Theron ha svelato che in occasione delle riprese di The Italian Job ha capito che voleva dimostrare di essere in grado di girare film d'azione.

Charlize Theron ha parlato della sua esperienza nei film d'azione in occasione di un panel realizzato per l'evento Comic-Con@Home. La protagonista di The Old Guard ha avuto così modo di parlare di The Italian Job, film che l'ha obbligata a dimostrare che poteva tenere testa ai suoi colleghi di sesso maschile anche nei momenti più adrenalinici.

L'attrice Charlize Theron ha ricordato il film in cui ha recitato accanto a Mark Wahlberg, Edward Norton, Jason Statham e Donald Sutherland spiegando la dura preparazione a cui si era sottoposta. Prima dell'inizio delle riprese di The Italian Job la situazione era molto chiara: "Mi sono resa conto che c'erano ancora così tanti pregiudizi per quanto riguarda le donne e il genere cinematografico. Nonostante in quel film l'azione sia basata prevalentemente sulle macchine, dovevamo fare fisicamente molte di quelle cose. C'era una reale pressione per quanto riguarda realizzare quelle sequenze d'azione con gli attori, c'è stato un processo davvero ingiusto legato a questo elemento. Ero l'unica donna con un gruppo di ragazzi e mi ricordo con chiarezza il momento in cui ho ricevuto il riepilogo degli impegni durante la pre-preduzione e avevano previsto per me sei settimane in più di duro allenamento rispetto a tutti gli altri. Era stato davvero offensivo".
Rendersi conto del trattamento così diverso ha alimentato ancora di più la determinazione di Charlize: "Pensavo: 'Okay, voi volete giocare a questo gioco, facciamolo'. Ho deciso che avrei battuto tutti questi ragazzi. Mi ricordo chiaramente di Mark Wahlberg, a metà di una delle nostre sessioni di allenamento, mentre si sposta e vomita perché provava così tanta nausea".

L'attrice premio Oscar ha aggiunto: "Quando ho iniziato la mia carriera nel mondo dell'azione, era così importante che si facesse sembrare tutto autentico, 'Sì, posso lottare e posso disarmarlo e sopravvivere a tutto questo'. C'era un tale livello di volontà nel voler dimostrare agli spettatori che per anni avevano detto 'No, una donna non potrà mai combattere con un tizio di quella stazza'. Sì posso lottare, sconfiggere questo uomo e sopravvivere a tutto questo".
Charlize ha così sottolineato la sua collaborazione con Danny Hernandez, che da tempo si occupa di coordinare le sequenze di lotta, e di come quando si arriva in palestra si deve recuperare la forma fisica e al tempo stesso dimostrare le proprie capacità.