Charlie's Angels: Nia Long accusa di razzismo il casting del film con Drew Barrymore

L'attrice Nia Long ha raccontato di come è stata rifiutata ai casting di Charlie's Angels, film del 2000, sostenendo di essere stata respinta per razzismo.

Nia Long si aggiunge alla collega Thandie Newton parlando del problematico processo di selezione per il film Charlie's Angels, pellicola del 2000 che vide protagoniste Drew Barrymore, Lucy Liu e Cameron Diaz, accusando il casting di essere razzista nei confronti delle attrici di colore.

Nia Long in una scena del film Premonition
Nia Long in una scena del film Premonition

Durante una recente intervista con Insider, Nia Long, famosa per aver partecipato alla serie tv Willie il Principe di Bel Air insieme a Will Smith, ha raccontato di essere stata rifiutata da Charlie's Angels perché troppo vecchia per recitare al fianco di Drew Barrymore. Ma l'attrice crede che quel rifiuto abbia avuto sfumature razziste:

"Ero tipo 'Cosa?' Adoro Drew Barrymore, penso che sia fantastica, ma penso che sia stato semplicemente un bel modo per dire che ero un po' troppo nera. Personalmente, questo è quello che penso. Perché se noti che non ci sono attori di colore nel film. Voglio dire, onestamente, sarei stata la cosa più nera del film"

L'attrice, oggi 49 anni, ha continuato raccontando di non aver poi insistito per avere una parte in Charlie's Angels perché aveva capito che la situazione non faceva per lei: "È la visione di un regista che aiuta a creare un personaggio. Quindi se non è riuscito a vedere oltre al fatto che avevo un blazer e un jeans vuol dire che non era il lavoro giusto per me. Sono andata avanti."

Alla fine, il ruolo per cui aveva sostenuto il provino, ovvero Alex, venne affidato a Lucy Liu fino al 2003.

In un'intervista con Vulture all'inizio di questo mese, Thandie Newton ha rivelato problemi simili con il processo di casting in Charlie's Angels spiegando di essere stata esclusa dal progetto dopo un terribile incontro con una produttrice.