Avanti Un altro, battute sull’Ucraina: Paolo Bonolis si dissocia e Mediaset chiede scusa

La puntata del 23 marzo di Avanti Un altro era stata registrata più di due anni fa: le battute sull'Ucraina non sono state tagliate e Paolo Bonolis si è dissociato.

Paolo Bonolis si è dissociato da Mediaset dopo che nella puntata del 23 marzo di Avanti un altro, registrata 2 anni fa, non sono state tagliate alcune frasi, fuori luogo, sull'Ucraina: il conduttore, dopo un'esibizione di Luca Laurenti, ha fatto tradurre ad un ucraino presente in studio la frase 'ricordati che devi morire'. Dopo l'intervento di Bonolis, sono arrivate le scuse di Mediaset, rivolte sia ai telespettatori che allo stesso conduttore.

In questi giorni Canale 5 sta mandando in onda puntate inedite di Avanti Un altro, ma registrate negli anni passati, come aveva annunciato Paolo Bonolis in una delle sue trasmissioni. In questi ultimi anni è successo di tutto e può capitare che, se manca un'attenta revisione del registrato, si possono commettere gaffe, come è successo ieri. Nella puntata andati in onda il 23 marzo Luca Laurenti ha cantato la solita sigla che ad un certo punto recita "Ricordati che devi morire", un testo ironico che Paolo ha voluto far tradurre ad un ragazzo ucraino presente in studio, subito dopo il conduttore ha aggiunto "l'Ucraina è un paese misterioso".

L'episodio ha scatenato una bufera sul programma, sia da parte di chi non sapeva che la puntata fosse registrata, sia da parte di chi lo sapeva e criticava l'opportunità di mandarla in onda. La prima ad intervenire, in difesa del marito, è stata Sonia Bruganelli, l'ex opinionista del Grande Fratello Vip 6 ha scritto su Twitter "La puntata di Avanti un altro di questa sera è stata registrata due anni fa, come vedete dall'assenza di misure di sicurezza, Paolo Bonolis si dissocia comunque da ciò che è stato lasciato andare in onda e che ha disturbato tutti quanti noi compresi".

Poco dopo Paolo Bonolis, che non ha mai gradito la decisione di Mediaset di mandare in onda le puntate registrate del programma, ha pubblicato un video nelle storie di Instagram per dissociarsi e criticare chi ha supervisionato la puntata senza tagliare la scena incriminata. "Sto guardando la puntata di Avanti un altro insieme ai miei figli - ha esordito il conduttore - e ho visto che è stata lasciata nella puntata una cosa che andava tagliata da chi deve occuparsi di sistemare queste puntate che sono di due anni e mezzo fa. C'era questo passaggio con questo ragazzo carinissimo dell'Ucraina in cui gli chiedevo di tradurre un passaggio di una canzone che aveva appena cantato il maestro che era: 'Ricordati che devi morire'". "È ovvio che la cosa è completamente fuori luogo visto il periodo che stiamo vivendo - ha continuato Bonolis - Chiedo scusa io, anche se io non c'entro proprio niente, uno perché non faccio il veggente, due perché chi si deve occupare di pulire queste cose non sono io. Mi dispiace per chiunque si possa essere risentito".

La netta presa di posizione di Paolo Bonolis, e le proteste del pubblico, hanno costretto Mediaset a scusarsi: "Mediaset si scusa con i telespettatori e con Paolo Bonolis per un brutto errore avvenuto stasera nel programma di Canale 5 Avanti un altro! - si legge in un comunicato - A causa della messa in onda di una puntata registrata più di due anni fa è stata trasmessa una frase rivolta a un concorrente ucraino che voleva essere scherzosa ma che ascoltata in queste ore, in un clima totalmente diverso, è apparsa imbarazzante e fuori luogo. Mediaset si scusa: abbiamo sbagliato e ne siamo mortificati. Errori del genere non devono avvenire".