Ares Gate, perizia calligrafica sulle lettere di Teodosio Losito ad Alberto Tarallo

Il Pubblico Ministero ha disposto che sulle lettere scritte da Teodosio Losito ad Alberto Tarallo venga effettuata la perizia calligrafica nell'ambito dell'inchiesta Ares Gate.

Torna l'Ares Gate: è stata disposta la perizia calligrafica sulle lettere di Teodosio Losito ad Alberto Tarallo prima del suicidio. Il caso, scoppiato, all'interno della casa del Grande Fratello Vip 5, vuole fare chiarezza sulla morte dello sceneggiatore.

La Ares Film è stata fondata dal produttore Alberto Tarallo e dallo sceneggiatore Teodosio Losito i due, partner sul lavoro e nella vita privata, sono stati autori di molte fiction di successo andate in onda soprattutto su Mediaset, questo fino alla chiusura della loro creatura, dichiarata fallita nel 2019. Teodosio Losito si è suicidato l'8 gennaio dello stesso anno.

Fra settembre e ottobre del 2020, nelle prime settimane del Grande Fratello Vip 5, Rosalinda Cannavò, sotto lo pseudonimo di Adua del Vasco, discutendo con Massimiliano Morra del suicidio dello sceneggiatore aveva parlato di un personaggio, "un Lucifero", che avrebbe spinto Losito a togliersi la vita. "No suicidio, io direi istigazione al suicidio" aveva rivelato l'attrice siciliana. Pochi mesi dopo la procura di Roma ha aperto un'inchiesta e Albero Tarallo è stato indagato per istigazione al suicidio.

Ora, come riporta Il Messaggero, Carlo Villani, il Pubblico Ministero che segue il caso, ha disposto una perizia calligrafica sulle lettere di addio scritte dal presunto suicida al suo compagno. Queste lettere sono state lette da Alberto Tarallo quando ha partecipato alla trasmissione 'Non è l'Arena'. In esse Teodosio parlava di depressione e problemi economici chiedendo scusa al produttore "per questo epilogo che so che ti farà soffrire".
Il produttore in estate è stato anche interrogato dal Pubblico Ministero, con lui sono stati ascoltati anche alcuni personaggi televisivi che ruotavano intorno al mondo della Ares, tra cui Rosalinda Cannavò, Massimiliano Morra, Gabriel Garko, Francesco Testi ed Eva Grimaldi.