Antonio Casagrande è morto, l'attore napoletano aveva 91 anni

Antonio Casagrande è morto oggi, 27 luglio 2022: l'attore napoletano aveva recitato con Eduardo De Filippo e in numerose pellicole.

Antonio Casagrande è morto oggi, 27 luglio 2022: l'attore era un volto molto noto sia agli amanti del teatro partenopeo che agli appassionati di cinema. La notizia è stata diffusa su Instagram dal figlio Maurizio che ha comunicato che i funerali si terranno a Napoli.

"E con oggi se ne va un pezzo della mia anima. Spero tanto che tu dall'alto possa sentire tutto l'amore e l'ammirazione di quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerti. Darò qui notizie per i funerali che si terranno a Napoli", queste sono le parole scelte da Maurizio Casagrande per annunciare la morte del padre, l'attore Antonio, nato a Napoli 12 marzo 1931 e spentosi oggi nella sua città per cause non ancora rivelate.

Antonio, diplomato al Conservatorio di Napoli, aveva esordito al San Carlo, dove la madre lavorava come corista, in un piccolo ruolo in Madama Butterfly. A teatro ha lavorato con la compagnia di Eduardo De Filippo, con la quale ha partecipato anche ad alcuni adattamenti cinematografici di capolavori come Filumena Marturano e Napoli Milionaria.

Nella sua carriera cinematografica ha preso parte a numerose pellicole, tra cui Detenuto in attesa di giudizio di Nanni Loy e Amore a prima vista di Vincenzo Salemme, in cui partecipava anche il figlio Maurizio. Il 17 marzo 2016 ha ricevuto dal sindaco di Napoli Luigi de Magistris una medaglia della città e una targa in segno di "profonda gratitudine".

Vincenzo Salemme lo ha ricordato con un lungo post in cui, tra l'altro, ha scritto: "Conoscendolo di persona ho capito che Antonio era un artista molto particolare. Forse non ha ricevuto quello che avrebbe meritato ma credo che questa mancanza sia stata conseguenza del suo carattere. Era un uomo che aveva un distacco quasi nobile da tutti gli interessi materiali, dai secondi fini, dalle diplomazie opportunistiche. Aveva conservato un tratto romantico che, anche grazie al volto dolcemente antico, lo faceva sembrare un cavaliere ottocentesco".