Addio a Dino De Laurentiis

Il produttore si è spento a Los Angeles, dove viveva da molti anni. Dopo gli esordi come attore, decise di dedicarsi alla produzione, nel 1940.

Si è spento a Los Angeles, dove viveva dagli anni '70, il produttore Dino De Laurentiis, uno dei più grandi della storia del cinema italiano, celebre per aver prodotto pellicole come Riso Amaro, Le Notti di Cabiria, La grande guerra e Miseria e Nobiltà. De Laurentiis, il cui vero nome era Agostino, era nato a Torre Annunziata, vicino Napoli, 91 anni fa. Dopo aver trascorso la giovinezza ad aiutare il padre, piccolo commerciante di pasta, decise di tentare la fortuna nel mondo del cinema, prima come attore - verso la fine degli anni '30 - poi come produttore. Nel 1940 infatti, produsse il suo primo film, L'ultimo combattimento di Piero Ballerini, al quale seguirono numerosi successi e capolavori del nostro cinema, prima realizzati con la Lux Vide, poi con la Ponti-De Laurentiis. Nell'immediato dopoguerra, si occupò inoltre di ristrutturare diversi teatri di posa, contribuendo di fatto al rilancio della produzione cinematografica nostrana.

Negli anni '70, con l'entrata in vigore della legge Corona - che consentiva i sussidi ai film di produzione al 100% italiana, quando fino ad allora bastava il 50% - il produttore decise di trasferirsi negli USA, dove proseguì la sua attività con la De Laurentiis Entertainment Group, e una nuova serie di successi americani, tra cui Serpico e L'anno del Dragone, per citarne alcuni, ma anche clamorosi flop commerciali come Dune, di David Lynch. Tra gli ultimi lavori da lui prodotti, Hannibal e i successivi capitoli della saga del dottor Lecter.
Per il suo contributo all'industria del cinema, nel 2001 e nel 2003 ha ricevuto due importanti riconoscimenti alla carriera, l'Irving Thalberg Award, in occasione degli Oscar, e il Leone d'Oro alla Mostra del Cinema di Venezia.

De Laurentiis è stato sposato con l'attrice Silvana Mangano, dalla quale ha avuto quattro figli, Veronica, Raffaella, Federico (scomparso tragicamente nell'81) e Francesca, e con Martha Schumacher, che invece gli ha dato due figli, Carolyna e Dina.