Uno studio illegale per Fabio Volo

Il popolare deejay, 'non attore' e 'non scrittore', come si è autodefinito, sarà protagonista dell'adattamento del caso letterario Studio illegale.

Prosegue a gonfie vele la carriera cinematografica di Fabio Volo. Il deejay ex inviato de Le Iene, che da venerdì vedremo nei cinema a fianco di Margherita Buy nella commedia Matrimoni e altri disastri, vestirà i panni dell'avvocato Andrea Campi in Studio illegale di Michele Alhaique. Il film, tratto dal romanzo omonimo di Federico Baccomo, vede protagonista il professionista Andrea Campi, giovane avvocato nella sede milanese del prestigioso studio legale internazionale Flacker Crunthurst and Kropper, che si occupa di importanti operazioni societarie per conto dei più grandi colossi industriali. Per fare carriera Andrea ha rinunciato ad avere una ragazza e a uscire con gli amici. Ora lavora fino a notte fonda, mangia pizza e sushi sulla scrivania, vive con un bonsai e parla con il muro. Le giornate scorrono tra pause alla macchinetta del caffè, redazione di contratti e riunioni interminabili, fino al giorno in cui Andrea si trova coinvolto in un nuovo progetto particolarmente delicato. Le responsabilità si moltiplicano, come pure le ore di lavoro e le sfuriate di un capo sempre su di giri. È l'inizio di un turbine di eventi e incontri che sconvolgerà per sempre la sua esistenza.

Federico Baccomo, in arte Duchesne, è l'autore del romanzo divenuto un caso letterario. Nato dall'omonimo blog, che racconta vita quotidiana degli avvocati d'affari, tra miserie ed esaltazioni, solitudini e nevrosi, blackberry e buoni-taxi, e pubblicato da Marsilio, il libro ha venduto in poco tempo trentamila copie. L'autore, un ex avvocato trentenne, ha deciso di cancellarsi dall'ordine per diventare scrittore a tempo pieno.