Il DVD de Il Petroliere

Edizione non esaltante per il bel film di Paul Thomas Anderson che ha dato l'Oscar a Daniel Day-Lewis. Appena discreta la parte tecnica, ma a deludere sono gli extra.

Un'edizione DVD che lascia un po' l'amaro in bocca quella che Universal ha riservato per Il Petroliere. Ci si aspettava francamente qualcosa di più per un film così importante, ennesima grande prova di Paul Thomas Anderson in cabina di regia e di Daniel Day-Lewis come protagonista, che non a caso come attore ha trionfato agli Oscar. Invece ci troviamo di fronte a un'edizione discreta sul piano tecnico ma poverissima di extra (e fra l'altro 8 capitoli per un film di 150 minuti sono davvero pochi): per avere qualche contenuto speciale in più, infatti, bisogna giocoforza passare all'edizione blu-ray. Due parole anche sulla confezione: un greenpack di carta riciclabile, quindi ecologica, che fa da custodia al dischetto. Sicuramente una confezione originale, ma attenzione perché è estremamente fragile.

In ogni caso partiamo dal video, poco più che sufficiente. In un film dalla durata così lunga la compressione si fa sentire, e il rumore video in alcuni frangenti (soprattutto le scene più scure ma anche i fondali di alcuni interni) diventa piuttosto invasivo. Inoltre la definizione non raggiunge livelli ottimali, se non in alcuni primi piani dove finalmente emerge il dettaglio, mentre i contorni nelle panoramiche restano troppo morbidi e in altri casi il quadro appare piuttosto confuso. Ma ci sono anche elementi positivi: nonostante la grana, il quadro conserva sempre una sua compattezza anche nelle occasioni più critiche (come quelle dell'incendio), buona anche la profondità dei neri e la luminosità, che in certe panoramiche appare eccessiva ma resta fedele effettivamente a quanto visto nelle sale.

Discreto l'audio (sono presenti due tracce multicanale dolby digital in inglese e italiano), che fa il suo dovere con i dialoghi e con l'ambienza "minimale". Poi si risveglia potente e improvviso nelle scene più movimentate, dove entra in gioco anche l'asse posteriore e si fa sentire con una certa decisione anche il sub. Nel complesso dunque una traccia soddisfacente.

Come detto, dove l'edizione scade di tono è sugli extra: troviamo infatti solo un quarto d'ora di foto e video d'epoca alternate a sequenze del film, che da quelle vecchie immagini hanno preso spunto. Un contributo interessante, ma non c'è niente altro, nemmeno un misero trailer. Non che il Blu-ray sia zeppo di extra, ma per chi ne fosse interessato segnaliamo che in quell'edizione ci sono anche un film muto sulla storia dell'estrazione del petrolio, due trailer e tre scene tagliate.