Il Blu-ray di È stato il figlio

Edizione in alta definizione con luci e ombre per il bel film di Daniele Ciprì. Ottimo l'audio, mentre il video non convince fino in fondo. Extra sufficienti.

Al Festival di Venezia 2012 è piaciuto parecchio, tanto da portarsi a casa anche un paio di premi, e in effetti È stato il figlio è un film quasi anomalo per il panorama italiano, capace com è di affrontare temi forti e drammatici con una vena grottesca e tragicomica condita da tanto humour nero. Il timbro di fabbrica di Daniele Ciprì, insomma, si vede tutto. Ed è un bel vedere perché in aggiunta c'è anche un ottimo cast capitanato dal sempre eccezionale Toni Servillo e formato da Alfredo Castro, Aurora Quattrocchi, Alessia Zammitti, Fabrizio Falco, Piero Misuraca e Nino Scardina.

Al centro della vicenda, ambientata nella Palermo di oltre trent'anni fa, la famiglia Ciraulo (coppia con figli e nonni al seguito), che abita in periferia e si barcamena finchè la figlia più piccola non viene uccisa in una sparatoria mafiosa. Un episodio che aprirà alla famiglia il miraggio di un rimborso da parte dello Stato e della ricchezza, che però i componenti gestiranno in maniera dissennata ricoprendosi di debiti e puntando alla fine solo sul vacuo status symbol di una Mercedes.

È stato il figlio è proposto da Fandango (con distribuzione CG Home Video) anche in alta definizione, una scelta lodevole per un film italiano che non è stato certo un blockbuster, nonostante i favori della critica. Un'edizione con alti e bassi, a partire da un video nel quale non manca certamente il dettaglio, abbastanza incisivo in ogni frangente nei limiti imposti da una fotografia molto morbida. Il quadro comunque è nitido e pulito, con un croma fedele a quanto visto nelle sale e tendente decisamente all'ocra per tutte le scene del passato, ovvero la quasi totalità del film: una scelta che regala una piacevole patina d'epoca al tutto. C'è però un aspetto che balza all'occhio ed è quello di un nero molto alto, in certi frangenti in maniera davvero troppo evidente perché questo risulti una scelta stilistica. A essere penalizzate sono soprattutto le scene più scure, che assumono a tratti un aspetto fangoso. Nel complesso un video sufficiente, che però avrebbe potuto ambire a un voto ben più alto.

Una bella sorpresa arriva invece dall'audio: la traccia infatti è proposta in un DTS HD Master Audio decisamente efficace per spazialità e corposità generale, che si fa notare pur in un film che sotto questo aspetto è piuttosto tranquillo. Lodevole l'utilizzo di tutti i diffusori, chiamati in causa anche da piccoli effetti sonori ben direzionati che regalano un'ambienza molto curata e dettagliata. In occasione delle scene più movimentate, tutti i rumori sono piazzati nel posto giusto, ma le urla concitate dei protagoniste restano sempre chiaramente comprensibili (a parte le difficoltà di alcuni passaggi in dialetto siciliano). A sottolineare i momenti più intensi, sia a livello di rumori che di colonna sonora, c'è anche il buon contributo del sub.
Appena sufficienti invece gli extra. A parte il trailer, infatti, troviamo solo un backstage di circa 16 minuti, che comunque è molto interessante e propone immagini sul set con interventi del regista e del cast.

Per questa recensione la redazione di Movieplayer.it ha utilizzato TV Philips 55PFL8007K e la SoundBar Home Theater Philips HTS 9140 con Ambisound e lettore Blu-Ray 3D