Il Blu-ray de L'invasione degli ultracorpi

Il capolavoro di Don Siegel in alta definizione con un'edizione tecnicamente buona. Sorprendenti gli extra.

Arrivano gli alieni fra tensione e paranoia
Fantascienza, angoscia, paranoia e tensione, senza ricorrere ad alieni mostruosi o astronavi interstellari: questo il segreto e la bellezza di L'invasione degli ultracorpi, uno dei capolavori del genere datato 1956 e firmato da Don Siegel, un'opera della quale sono state date anche delle varie letture politiche, spesso di tenore opposto. Il protagonista Kevin McCarthy veste i panni del dottor Miles Bennel, che a ritroso e in evidente stato di terrore e confusione cerca di raccontare al dottore e agli scettici che lo circondano cosa è successo nella cittadina di Santa Mira e perché è scappato da lì. In sostanza, Bennel afferma che nella città nessuno è chi era prima: tramite enormi baccelloni, degli esseri spaziali hanno preso possesso degli esseri umani, replicandone perfettamente le forme ma sostituendo gli originali durante il sonno. Nel cast anche Dana Wynter, Larry Gates, King Donovan e Carolyn Jones.

Video di buon livello con qualche comprensibile limite
A quasi sessant'anni di distanza, adesso L'invasione degli ultracorpi approda in alta definizione con un'edizione italiana grazie al blu-ray targato Sinister Film e distribuito da CG Home Video. Il video, pur con qualche comprensibile limite, può vantare tutto sommato un giudizio positivo. La pulizia è buona, la grana leggera ma il dettaglio non va oltre un livello discreto, con primi piani di buona levatura ma una certa pastosità sul resto del quadro, che risulta molto morbido e a volte piuttosto confuso soprattutto nelle scene più scure, con un nero a tratti opprimente. La compressione è comunque ben gestita e non si fa quasi sentire grazie a un ottimo bitrate, il bianco e nero è buono con una scala di grigi soddisfacente e un contrasto elevato: insomma il trasferimento sembra di buon livello e se il quadro non risulta mai davvero incisivo è dovuto solamente al girato dell'epoca e ai tanti anni sulle spalle del film.

Audio dignitoso e buona pulizia del suono
Per quanto riguarda l'audio, il dolby digital 2.0 italiano è sicuramente dignitoso grazie a una buona pulizia di fondo (fruscio quasi inesistente) e a dialoghi sempre ben comprensibili, nonostante il timbro secco e un po' ovattato tipico dei film datati. Naturalmente spazialità e dinamica latitano, la scena sonora è piuttosto piatta ma francamente era difficile chiedere di più. Un po' più robusto e corposo, nonché più naturale e pulito nei dialoghi, il DTS HD 2.0 inglese.

Extra sorprendenti con una piacevole chicca
Piacevolmente sorprendenti gli extra. Oltre a una galleria fotografica e al trailer, troviamo una frizzante presentazione di Luigi Cozzi con tanto di baccellone (9 minuti), un'intervista a Kevin McCarthy (7 minuti), ma soprattutto un inserto filmato del 1957 dal titolo "The Night America Trembled!", ovvero una curata e avvincente ricostruzione filmata di ben 53 minuti della celeberrima trasmissione radiofonica di Orson Welles "La guerra dei mondi", che nel 1938 creò il panico negli Stati Uniti. Da segnalare infine qualche problemino di authoring, visto che è impossibile saltare i capitoli e che l'attivazione di audio e sottotitoli non sia efficace dal menù ma solo a film in corso.

Per questa recensione la redazione di Movieplayer.it ha utilizzato TV Philips 55PFL8007K e la SoundBar Home Theater Philips HTS 9140 con Ambisound e lettore Blu-Ray 3D