This is England (2006): curiosità e frasi celebri

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3.5/5

Tutte le curiosità sul film This is England del 2006: curiosità, frasi celebri e citazioni, aneddoti, bloopers, note di regia e produzione, trivia sul film e sui realizzatori.

Curiosità

  • Date di uscita e riprese

    This is England è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 26 Agosto 2011 (Officine Ubu); la data di uscita originale è: 27 Aprile 2007 (UK).
    Le riprese del film si sono svolte in Inghilterra e Regno Unito.

    Ecco alcune delle location in cui è stato girato il film:

    Boston, Lincolnshire, Inghilterra, Regno Unito
    Cleethorpes, Lincolnshire, Inghilterra, Regno Unito
    Grimsby Docks, Grimsby, Lincolnshire, Inghilterra, Regno Unito
    Nottingham, Nottinghamshire, Inghilterra, Regno Unito
    RAF Newton, Nottingham, Nottinghamshire, Inghilterra, Regno Unito
    Wilsthorpe School, Long Eaton, Derbyshire, Regno Unito

  • Specifiche tecniche

    Girato in: 16 mm. Proiettato in: 35 mm. Rapporto immagine: 1,85 : 1. Colore: a colori. Formato audio: Dolby Digital. Lingua originale: inglese.

  • La ricerca di Shaun

    Per cercare Shaun di This is England, Shane e Louise Meadows,
    hanno fatto molti provini con ragazzini in workshop cittadini sparsi per tutto il paese. Si sono resi conto che quello che serviva era "un vero ragazzo di strada" e hanno deciso di avvalersi dell'aiuto di quel genio del casting che risponde al nome di Des Hamilton. Des utilizza un approccio speciale ed è un esperto riconosciuto nel "casting di strada". Prima ha individuato le zone nelle quali era convinto che potesse esistere il vero Shaun e poi si è concentrato sulla cittadina di Grimsby. È stato allo Space Project, una struttura per ragazzi svantaggiati, molti dei quali esclusi dalla scuola, che Des ha trovato le qualità che cercava: un misto particolare di innocenza e di durezza. Così la troupe ha deciso di puntare su Thomas Turgoose, un ragazzo tredicenne cresciuto in mezzo a enormi difficoltà. Piccolo di statura, sembrava molto più giovane dei suoi anni. Tutti i bambini che Shane e Louise hanno incontrato volevano recitare nel film, ma Tommo
    era diverso: si capiva che era smaliziato e dotato dell'arguzia di chi vive per strada, anche se era tristemente incapace di cogliere le opportunità che gli venivano offerte.
    "Ebbi quella sensazione che probabilmente hanno i registi quando vedono qualcosa di magico, come a X Factor!", dice Shane, sul quale l'impressione esercitata dal ragazzino è stata profonda. "In lui rivedevo me stesso. Ricordo che a scuola c'erano insegnanti che dicevano che sarei finito in
    prigione. Ciò nonostante qualcuno ha creduto in me e, alla fine, sono riuscito a cavare qualcosa dalla vita
    ". All'epoca del casting, nella rosa dei candidati figuravano altri due ragazzi, attori provenienti dal laboratorio di recitazione Carlton Television Junior Workshop, entrambi dotati dell'esperienza giusta per affrontare un ruolo impegnativo. Dall'altra parte c'era Tommo, che aveva combinato assai poco in vita sua: gli era stato diagnosticato un disordine da deficit di attenzione, andava a scuola per una sola ora alla settimana e, come ricorda Shane, era appena stato scartato come comparsa nella recita scolastica.
    È quasi superfluo aggiungere che i rischi legati alla scelta di Tommo erano elevati, perché il personaggio appariva in ogni scena: un ruolo faticoso per qualsiasi attore. Alla fine della prima settimana di riprese, quando aveva finalmente capito quanto avrebbe dovuto lavorare sodo, Tommo ha pensato di non potercela fare. Preso il ragazzo da parte, Shane gli ha detto: "Se fai dietrofront adesso credo che lo rimpiangerai per il resto della tua vita perché, se non ti fai strada così, non riuscirai mai a farlo in nessun altro modo."
    La franchezza di queste parole ha colto nel segno e non appena Tommo ha cambiato idea, la sua curiosità è diventata insaziabile. Voleva imparare ogni cosa, dalle riprese fino al montaggio. "Gli abbiamo persino cambiato le abitudini alimentari", aggiunge ridendo Shane. "Ha smesso con le patatine e la
    Coca-Cola e verso la fine del film io e lui bevevamo solo bevande energetiche. Ci mancava solo un istruttore di fitness sul set!"

  • Colpi di testa.. e di stile

    Per ambientare correttamente il film This is England, Shane Meadows ha studiamo molti aspetti della cultura skinhead. Riguardo all'eccezionale libro fotografico di Gavin Watson, Skins, dichiara: "Quel libro mi è particolarmente caro. Anche se le immagini non sono entrate a fare parte del film vero e proprio, in ogni caso esse mi hanno ispirato ad andare alla ricerca di qualcuno come Tommo. C'è un'immagine di un ragazzino con un Cromby, in posa vicino a un ragazzo più grande; quella foto è diventata l'icona ideale di Woody e Shaun".
    E' stato ricreato meticolosamente lo stile degli skinhead, dalle camicie Ben Sherman agli stivaletti Dr Martens e, ovviamente, al taglio dei capelli. Mark Herbert ricorda il suo nervosismo quando le attrici del film si sono sottoposte ai loro diversi tagli. Quello di Vicky McClure è stato il più
    drammatico. I suoi lunghi capelli le cadevano sulla schiena mentre venivano rasati nella particolare acconciatura di Lol, mentre Jo Hartley veniva sottoposta ad una permanente dallo stile rigorosamente anni ottanta.

  • Dedicato a Sharon

    Il film This is England è dedicato alla memoria della mamma di Thomas Turgoose, Sharon, scomparsa nel 2005.

  • Roma 2006

    In concorso alla Festa Internazionale del Cinema di Roma (2006).

Frasi celebri e citazioni

  • Lenny: Alcuni dicono che siamo razzisti. Non siamo razzisti. SIamo realisti. Alcuni ci chiamano nazisti. Non siamo nazisti. No. Siamo nazionalisti e c'è una ragione se la gente cerca di classificarci così. E questo a causa di una parola, signori - Paura.