Cahiers du Cinéma, la top ten del 2013

Imprevedibili e alternative come sempre le scelte della rivista francese che premia un'opera di rottura come l'ultimo lavoro di Harmony Korine. Al primo posto c'è il thriller queer Lo sconosciuto del lago.

Stiamo per entrare in quella fase dell'anno in cui si tirano i bilanci dei dodici mesi trascorsi stilando le classifiche del meglio (e del peggio). I prestigiosi, ma anche amanti della provocazione, Cahiers du Cinéma si portano avanti e pubblicano in anticipo sui tempi la loro top ten dei film più amati nel corso dell'anno, una classifica che farà senz'altro discutere vista la commistione di generi e le scelte decisamente fuori dal comune. A titoli "prevedibili" come La vita di Adele i Cahier preferiscono l'originalissimo thriller queer Lo sconosciuto del lago, ma anche un'opera inconsueta come l'irriverente Spring Breakers - Una vacanza da sballo di Harmony Korine - questa non è certo l'unica preferenza 'anomala'. Ecco a voi le preferenze dei redattori dei Cahier.

  1. Lo sconosciuto del lago di Alain Guiraudie
  2. Spring Breakers - Una vacanza da sballo di Harmony Korine
  3. La vita di Adele di Abdellatif Kechiche
  4. Gravity di Alfonso Cuaron
  5. Il tocco del peccato di Jia Zhang-ke
  6. Lincoln di Steven Spielberg
  7. La Jalousie di Philippe Garrel
  8. Nobody's Daughter Haewon di Hong Sang-soo
  9. Les rencontres d'après minuit di Yann Gonzalez
  10. La Bataille de Solferino di Justine Triet