Addio, Carla Cipriani

La moglie di Tinto Brass, musa e sceneggiatrice del regista, si è spenta a Merano all'età di 76 anni.

''Le devo tutto, non solo 50 anni di felicità, perchè da tanto ci conoscevamo, ma anche il sostegno continuo nel lavoro . Per me aveva lasciato gli interessi e le attività di famiglia'' così Tinto Brass ricorda sua moglie Carla Cipriani, soprannominata affettuosamente dagli amici Tinta, scomparsa ieri a Merano a 76 anni. La Cipriani da sempre era stata il braccio destro di Brass, collaboratrice, sceneggiatrice e segretaria di edizione, o come puntualizza il regista "segretaria di erezione". "Sul lavoro era eccezionale, dotata di molta ironia, sempre disponibile, sensuale, presente, insomma, una vera gran donna'' prosegue Brass aggiungendo che per sua moglie non ci sarà un funerale, ma verrà cremata a Merano, ed in seguito ricordata con una cena in una locanda sull'isola di Torcello.

''Carla era la mia protezione" - continua Brass - "ed ora, con le parole e la ragione cerco di capire, ma sono i sensi e il sentimento che si rifiutano di accettare la realtà di questa scomparsa, pur sapendo che lei sta bene, visto che bene si era comportata tutta la sua vita. E' ancora qui accanto a me, ne sento la presenza, e sono certo che continuerà ad ispirarmi anche nel lavoro''. La Cipriani era nata a Verona il 3 marzo 1930, e si era trasferita a Venezia con la sua famiglia dove conobbe Brass della quale sarebbe diventata la moglie e la collaboratrice più fidata.